La nuova Nikon D4 si basa su sensore CMOS in formato FX (full-frame) da 16,2 Mpixel. Conta dei Mpixel, quindi, come al solito conservativi per Nikon, per ottenere performance velocistiche notevoli: 11 fps e, soprattutto, una gamma ISO mostruosamente estesa: 100-12.800 ISO di base, che possono diventare 204.800 - (+4 stop)!
Determinante, per la velocità , il nuovo processore EXPEED 3. Ma nella Nikon D4 c'è molto altro. Il riconoscimento delle scene si basa su un sensore RGB da 91.000 pixel di nuova generazione.
Nikon D4
Riprogettato anche il modulo AF Nikon Multi-CAM 3500FX AF, con possibilità di operare a 9, 21 e 51 punti selezionabili o configurabili singolarmente. Il modulo e gli algoritmi del sensore autofocus migliorano in modo significativo la sensibilità dell'acquisizione in condizioni di scarsa illuminazione fino a -2 EV (ISO 100).
Per la prima volta, tutti i 51 sensori AF, di cui 15 a croce, sono estremamente reattivi con qualsiasi obiettivo NIKKOR AF fino a f5.6. Inoltre la Nikon D4 mantiene tutta la potenza degli 11 sensori AF centrali che analizzano la fase su due assi, anche se il valore di luminosità combinato arriva a f8. Se il valore di apertura combinato si attesta tra f5.6 e f8, è possibile sfruttare la potenza dei 15 sensori AF centrali, di cui 9 a croce.
L'otturatore, in Kevlar e fibra di carbonio, garantisce un ciclo di vita di 400.000 scatti, con un tempo di posa che va da 1/8000 a 30 secondi e sincronizzazione flash sincro-X fino a 1/250. La Nikon D4 dispone, inoltre, di un sistema di monitoraggio intelligente per auto-diagnostica dell'otturatore e di un'unità di comando per la riduzione del consumo energetico, attiva quando l'otturatore è sollevato per lunghi periodi di tempo durante la registrazione di filmati.
La Nikon D4 si avvia in circa 0,12 secondi e ha un ritardo di scatto di circa 0,042 secondi (equivalenti a quelli della D3S).
Dal punto di vista dei supporti, la D4 è dotata di due slot per schede, uno per le schede CF (UDMA 7) ad alta velocità e uno per le innovative schede XQD (XQD, ecco le CompactFlash con interfaccia PCI Express). Il supporto Ethernet e LAN wireless è disponibile grazie al nuovo trasmettitore senza cavi WT-5, con collegamento HTTP e FTP, e consente lo scatto simultaneo di più fotocamere dotate di sistema WT-5. Per la prima volta, nel corpo camera è integrato il collegamento LAN cablato.
Il monitor LCD è da 3,2 pollici e 921.000 punti. Il mirino ottico con prisma in vetro offre il 100% di copertura dell'inquadratura e ingrandimento di 0,7x (50 mm f1.4 impostato su infinito, -1.0 m-1). Mantenuta la configurazione a proiezione arretrata dell'oculare, nota caratteristica dei mirini Nikon che riduce lo sforzo visivo quando si utilizza la fotocamera per lunghi periodi di tempo.
Un orizzonte virtuale elettronico a doppio asse aiuta a capire la posizione della fotocamera in relazione al piano orizzontale e l'orientamento alto-basso (rotazione avanti o indietro). Tra le altre caratteristiche, segnaliamo infine la disponibilità di diverse modalità di ritaglio formato, tutte con relativa maschera visibile nel mirino: 54 (30,0 x 24,0 mm), 1,2x (30,0 x 19,9 mm) e formato DX (23,4 x 15,6 mm).
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Video
Molto curata anche la parte video. Filmati in Full HD (1080p) possono essere registrati in 30p, 25p e 24p, con opzioni 60p, 50p, 25p a 720p. La durata del video è approssimativamente di 30 minuti.
In risposta alle esigenze professionali dei fotografi video-maker, la D4 introduce nuove possibilità per la registrazione audio. A parte l'ingresso per microfono stereo esterno, l'uscita audio per le cuffie consente di perfezionare e monitorare l'audio separatamente.
Per coloro che necessitano del miglior risultato video per un editing di qualità professionale, la Nikon D4 offre anche la possibilità di esportare il filmato in modalità Live View non compressa su registratori e monitor esterni.
È la prima volta che questa operazione viene resa possibile in una reflex digitale. I dati vengono estratti a 1080i (Full HD) con indicate la dimensione immagine e la velocità dei fotogrammi. Se necessario, l'output dei dati può essere ridotto in scala senza la sovrapposizione di informazioni, che possono invece essere visualizzate simultaneamente sul monitor TFT della fotocamera.
La modalità Live View è stata migliorata anche attraverso nuovi comandi personalizzabili. Anziché ruotare la ghiera di comando, è possibile adesso utilizzare l'apertura del diaframma motorizzata, che consente un controllo più fine dell'apertura, mediante i pulsanti programmabili siti nella parte anteriore della fotocamera.
E il prezzo? Per ora si parla di circa 6000 dollari e debutto nel corso di febbraio.