Oculus ha acquisito Surreal Vision, un'azienda inglese specializzata nella ricostruzione di scene 3D, analizzando gli ambienti e ricreandoli in tempo reale nel mondo virtuale.
Per capire meglio perché il lavoro di Surreal Vision è particolarmente adatto all'Oculus Rift potete dare un'occhiata ai video che mostrano le tecniche visive dell'azienda, con nomi in codice come DTAM, SLAM++ e Dynamic Fusion.
Dynamic Fusion, per esempio, è una tecnica che garantisce il riconoscimento delle forme in tempo reale con un alto livello di precisione.
SLAM++ è invece un sistema per il mapping virtuale che sfrutta una telecamera in grado di rilevare la profondità di una stanza, mentre un programma analizza i contenuti e li abbina a un database di oggetti pre-renderizzati, come sedie e tavoli.
In questo modo le creazioni digitali possono interagire con quelle reali, un aspetto centrale di esperienze di realtà aumentata come Microsoft HoloLens. Oculus finora ha scelto di non interessarsi a questo approccio, ma l'acquisizione di Surreal Vision cambia decisamente le carte in tavola. Inutile dire che non vediamo l'ora di scoprire quali risultati porterà questa partnership strategica.