Un gruppo di modder si è divertito a combinare l'Oculus Rift con due fotocamere GoPro. Il risultato è una visuale di sé stessi dalle spalle, in terza persona. In parole povere come nei giochi d'azione, o nei TPS (third person shooter - sparatutto in terza persona).
Il team di appassionati, conosciuto come mepi.pl, è riuscito nell'impresa collegando il visore e due GoPro (necessarie per simulare l'effetto 3D) a un computer portatile, da portare in uno zaino.
Per far sì che il sistema offra il punto di vista in terza persona le due fotocamere sono state installate su un piccolo paletto robotizzato, che permette alle due GoPro di muoversi.
Purtroppo la visuale non segue i movimenti della testa, per cui bisogna usare uno stick analogico. Inoltre la soluzione ci sembra "leggermente" scomoda, ma il risultato è sorprendente. Date un'occhiata al filmato per giudicare di persona.