Olympus ha presentato due nuove fotocamere ultrazoom da SP-620UZ e SP-720UZ. La prima adotta uno zoom ottico 21x equivalente a 25-525mm f/3.1-5.8, la seconda un 26x equivalente a 26-676mm f/3.2-5.6.
Dietro a queste lenti, troviamo due diversi sensori per i due modelli: un CMOS da 14 megapixel per la SP-720UZ e un CCD da 16 megapixel per la SP-620UZ. Per entrambi, il formato è il classico 1/2,3".
Questo ha un impatto non trascurabile sulla gamma ISO, dato che la 620, col suo CCD da 16 megapixel, si ferma a "solo" 1600 ISO, un valore oggi sotto la media. La 720 arriva invece a una più consueta sensibilità massima di 3200 ISO.
Altre differenze tra i due modelli riguardano il video, che solo sulla 720 è Full-HD mentre sulla 620 è HD 720p, lo schermo, sempre da 3 pollici ma di risoluzione inferiore sulla 620, la stabilizzazione, che nel caso della 620 si applica anche al video, e infine la funzione HDR, presente solo sulla 720.
Disponibile il programma di scatto iAuto e numerose modalità scena, ma purtroppo mancano all'appello le modalità PASM, che ci saremmo aspettati di trovare su una macchina di questo tipo. Anche perché Olympus le propone a chi - parole del comunicato stampa - ha "l'ambizione di evolvere da una semplice compatta punta e scatta".
Le due soluzioni offrono compatibilità con le schede Eye-Fi e la modalità di ripresa 3D per scatti tridimensionali. La SP-620UZ arriverà a brevissimo nei negozi (fine gennaio) a 189 euro, mentre per la SP-720UZ bisognerà attendere 2 mesi ancora (fine marzo) e sborsare un po' di più: 249 euro.