Panasonic potrebbe abbandonare la produzione di TV per concentrarsi sulla realizzazione di display LCD per tablet. La notizia, che non è stata confermata ufficialmente, è riportata dal quotidiano finanziario giapponese Diamond Online. Secondo le fonti il cliente da soddisfare è Apple e gli schermi Panasonic sono destinati agli iPad. Le trattative sembrerebbero a buon punto, perché sembra che siano già stati realizzati campioni ad hoc che Apple ha valutato soddisfacenti.
Panasonic potrebbe abbandonare la produzione di TV
Sebbene le TV LCD siano fra le principali linee di prodotto di Panasonic, l'andamento finanziario dell'azienda sta risentendo fortemente della crisi economica globale e del cambio sfavorevole dello Yen, quindi sembra verosimile che la dirigenza stia valutando alternative più profittevoli. Secondo l'agenzia stampa Reuters l'intenzione non è quella di chiamarsi fuori del tutto dal mercato delle TV, ma semplicemente di ridurre la produzione di pannelli LCD e al plasma nel 2013 per via delle vendite al di sotto delle aspettative. Le consegne di TV LCD infatti sono pari a 13 milioni, in leggera crescita rispetto allo scorso anno, ma quelle delle TV al plasma sono pari a 2,5 milioni di unità, dimezzate rispetto allo stesso periodo dell'anno passato.
Il ridimensionamento della produzione in realtà apre diversi scenari. Panasonic potrebbe ridurre lo sforzo produttivo per i suoi televisori e dedicare un maggior numero di linee di produzione ai prodotti per tablet. Oppure sottoscrivere accordi di fornitura con produttori terzi per gli schermi delle TV e concentrarsi unicamente su attività più profittevoli. La partnership con Sony per la produzione di OLED in questo frangente è un precedente che non passa inosservato.
Le linee di produzione potrebbero essere dedicate agli schermi per l'iPad
Quel che è certo è che il mercato dei componenti per tablet al momento genera un giro d'affari multimilionario: secondo i calcoli di iSuppli Samsung incassava a marzo di quest'anno fra il 30,2 e il 39,4 percento del prezzo di listino di ciascun iPad 2 LTE venduto da Apple. Una cifra che potrebbe fare molto comodo a Panasonic: secondo una notizia di oggi ha dovuto ricorrere a un finanziamento di 7,6 miliardi di dollari da parte di quattro istituti bancari giapponesi per far fronte alla perdita record dell'ultimo anno fiscale, pari a 9,8 miliardi di dollari.
Samsung fornisce a Apple una lista corposa di componenti, quindi i guadagni di Panasonic sarebbero più bassi, ma i display sono quelli su cui si registrano i guadagni maggiori. L'azienda giapponese è fra i primi produttori mondiali di schermi di qualità, e ha fabbriche in grado di supplire a ordinazioni corpose, quindi una sua candidatura non sarebbe fuori luogo.
###old1451###old
Inoltre ricordiamo che la battaglia legale sui brevetti sta pesando sull'alleanza commerciale di Apple con Samsung: non è un segreto che l'azienda di Cupertino stia cercando altri fornitori per rimpiazzarla, fra cui TSMC per i processori.
Probabilmente le conferme ufficiali sui rumor di oggi arriveranno solo se e quando sarà ufficializzato un contratto definitivo con Apple. Quel che è certo è che il vecchio modello di business basato sulla produzione di componenti per PC e TV tradizionali non è più al passo con i tempi: i colossi giapponesi (fra cui anche Sony e Sharp) devono evolversi velocemente.