Pannelli solari obbligatori sulle case dal 2030, c'è la legge europea

Il Parlamento europeo approva legge per installare impianti solari negli edifici pubblici, puntando a emissioni zero entro il 2030.

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a cura di Giulia Di Venere

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Il Parlamento ha dato il via libera a una nuova legge che rivoluzionerà il panorama energetico in Europa, imponendo agli Stati membri l'installazione obbligatoria di impianti solari sugli edifici pubblici e non residenziali. Questa decisione epocale è stata presa nell'ambito della revisione della Direttiva sul rendimento energetico nell'edilizia (EPBD), la quale si propone di ridurre drasticamente le emissioni di gas serra e migliorare l'efficienza energetica in tutta l'Unione Europea.

L'obiettivo è chiaro: edifici a emissioni zero entro il 2023

Secondo la nuova legge, entro il 2030 gli Stati membri dovranno progressivamente dotare di pannelli solari gli edifici pubblici e non residenziali, e tutte le nuove costruzioni residenziali, se applicabile. L'obiettivo è chiaro: edifici a emissioni zero entro poco più di 5 anni, con le autorità pubbliche che dovranno raggiungere tale obiettivo già entro il 2028 per i nuovi edifici da loro occupati o di loro proprietà.

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Totale voti: 343 Il sondaggio è chiuso dal 21/03/2024

Ma non è tutto: la legge impone anche una riflessione sul ciclo di vita degli edifici, includendo la produzione e lo smaltimento dei materiali utilizzati nella loro costruzione. Inoltre, gli Stati membri dovranno adottare misure per ridurre il consumo di energia primaria degli edifici residenziali e non residenziali entro il 2030, con un focus particolare sulla ristrutturazione degli edifici meno efficienti.

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Secondo le stime della Commissione europea, gli edifici nell'UE sono responsabili del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas serra. Questa nuova legislazione mira a cambiare radicalmente questo scenario, promuovendo l'adozione diffusa di energie rinnovabili come quella solare.

I commenti dei rappresentanti del settore sono stati incoraggianti. Ciarán Cuffe, relatore della direttiva sul rendimento energetico nell'edilizia, ha sottolineato i benefici che questa legge potrebbe portare, non solo dal punto di vista ambientale ma anche sociale, contribuendo a ridurre le bollette energetiche.

Anche Jan Osenberg, senior policy advisor di SolarPower Europe, ha espresso ottimismo riguardo al futuro, evidenziando come l'installazione di impianti solari possa migliorare non solo l'efficienza energetica, ma anche la resilienza della rete elettrica e l'educazione dei cittadini sull'uso intelligente dell'elettricità.