Pollinate the Planet, la startup di 3Bee che ha già protetto 70 milioni di api

Permettere alle imprese di adottare un alveare per proteggere le api dall’estinzione, sostenere gli apicoltori locali, preservare la biodiversità dell’ambiente e promuovere un’alimentazione genuina sono i principi attorno a cui ruota il programma pensato da 3Bee per le aziende più sensibili alle tematiche green.

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a cura di Vittorio Pipia

Ogni ape salvata, ogni fiore impollinato, ogni apicoltore sostenuto, rappresenta un gesto piccolo, ma di grande importanza per la salute del pianeta. Le api, insieme agli altri insetti impollinatori, sono di vitale importanza per la salvaguardia dell’ambiente in quanto circa il 90% delle piante da fiore ha bisogno di loro per riprodursi e continuare a garantire il funzionamento degli ecosistemi, la conservazione delle specie e, in generale, della diversità biologica. Secondo il Quaderno di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) pubblicato in occasione della recente Giornata Mondiale delle Api 2020, una specie su dieci di api europee rischia l’estinzione e una specie su tre vede la propria popolazione in declino.

“Pollinate the Planet” di 3Bee, startup agri-tech fondata da Niccolò Calandri e Riccardo Balzaretti, nasce proprio con l’obiettivo di tutelare questo insetto impollinatore così importante per la biodiversità. Sviluppa sistemi intelligenti di monitoraggio e diagnostica per la salute delle api ed evolve l'antica e preziosa arte dell'apicoltura: vuole incentivarne la riscoperta e la crescita, grazie all'applicazione di tecnologie avanzate in ambito IoT, all'intelligenza artificiale e al machine learning.

3Bee ha creato un network di 2.000 apicoltori in tutta Italia, che utilizzano l’innovativo sistema Hive-Tech. “Grazie a questa rete, abbiamo creato il programma di ricerca, sviluppo ed economia circolare chiamato “Adotta un alveare”. In seguito al successo del progetto e alle crescenti richieste abbiamo deciso di renderlo disponibile a tutte le imprese attente a tematiche green e di sostenibilità ambientale. Ad oggi sono circa 70 le aziende con cui lavoriamo, sia piccole imprese che grossi brand di tutti i settori: industria alimentare, cosmesi, aziende farmaceutiche, banche, assicurazioni, multiutilities, aziende di moda, design, studi legali e aziende di trasporti e riciclaggio” afferma Niccolò Calandri, CEO di 3Bee.

Complici lo stop forzato alle produzioni industriali e una rinnovata sensibilità verso la tutela dell’ambiente, durante il lockdown 3Bee ha registrato un picco di adesioni, con 20 aziende che hanno deciso di partecipare al programma “Pollinate the Planet”. Grazie alla sensibilità dei partecipanti, andata di pari passo alla forte adesione, è stato possibile salvaguardare oltre 9 milioni e 600 mila api in poco tempo. Risultato straordinario, confermato da Niccolò Calandri “Solo il 20 maggio, in occasione della Giornata Mondiale delle api, abbiamo registrato un picco di attenzione per il nostro progetto da parte della community online delle aziende, che ha portato alla protezione di 5 milioni e 490 mila api con Hive-Tech, per un totale di 624 milioni e 800 mila fiori impollinati, oltre al sostegno dell’attività di 38 realtà apistiche locali in tutta Italia."

Come funziona “Pollinate the Planet”

Gli apicoltori che hanno scelto di far parte del network di Pollinate the Planet ricevono alcuni sistemi IoT di monitoraggio e supporto tecnico, necessario per il corretto utilizzo. Tutti gli alveari vengono poi monitorati 24 ore su 24, con tanto di fotografie e geolocalizzazione da 3Bee e dall’azienda promotrice del progetto, grazie a un'app di monitoraggio da remoto.

L’azienda può decidere anche di regalare un alveare a ciascun dipendente o agli stakeholder. Ciascuno di loro potrà accedere alla piattaforma online, scegliere la tipologia di miele, l’apicoltore che si prenderà cura delle api, la quantità di fiori che vogliono impollinare, la biodiversità che vogliono creare e potrà seguire online l’evoluzione. Infine, al termine della stagione apistica, potrà ricevere il miele 100% artigianale prodotto dalle sue api.  A ciò si aggiunge la possibilità di poter organizzare esperienze conoscitive presso gli alveari, in modo da trasmettere la conoscenza del mestiere dell'apicoltore e far vedere da vicino le diverse fasi di impollinazione e produzione del miele.

L’evoluzione di 3Bee, fino ai premi e ai riconoscimenti internazionali

Fondata nel 2017, 3Bee, che oggi conta 15 dipendenti e 3 sedi (Milano, Como e Napoli) nasce dall’unione delle competenze di Niccolò Calandri, che prima di fondare la società ha conseguito un dottorato in Electronic e System Engineer al MIT di Boston e ha collaborato ad un progetto con la NASA, e di Riccardo Balzaretti, CTO di 3Bee, specializzato in Biologia e Data Science ed apicoltore hobbista. Due percorsi professionali che hanno consentito ai due founder di sviluppare il loro primo prodotto Hive-Tech, una sorta di alveare 3.0 che consiste in una rete di sensori ioT i quali, posizionati all’interno dell’alveare, monitorano il benessere delle api permettendo agli apicoltori di ridurre i trattamenti, diminuire le visite nell’apiario e abbassare le emissioni di Co2, migliorando, quindi, la qualità di vita delle api.

L’alveare hi-tech di 3Bee è rientrato nella lista stilata da Solar Impulse Foundation delle mille soluzioni a livello mondiale per la sostenibilità ambientale e ha ottenuto dalla comunità europea il finanziamento Sme Instrument per le attività di ricerca e innovazione.