Porsche ACC InnoDrive, il cruise control ecologico

Porsche ha presentato una nuova tecnologia per il Cruise Control, che permette di risparmiare carburante e contenere le emissioni. Il trucco è una precisa mappatura satellitare del percorso impostato, in modo da regolare l'andatura contenendo gli sprechi. La tecnologia farà il suo debutto nel 2014.

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a cura di Roberto Caccia

Porsche ha presentato il suo nuovo ACC InnoDrive, sigla che significa Adaptive Cruise Control Innovative Drive, un sistema di guida che potrebbe rivoluzionare il mondo dell'auto. Prima di analizzarlo è però necessario fare una breve premessa.

La Porsche Panamera S è stata la prima "cavia" di questa nuova tecnologia

Ormai il Cruise Control è un optional su diversi modelli di automobili e serve per mantenere l'andatura di una vettura anche senza premere il pedale dell'acceleratore. Utile soprattutto durante i viaggi lunghi, permette di aumentare o diminuire la velocità direttamente dal volante e di ripristinare velocemente la guida manuale intervenendo su un qualsiasi pedale o su un tasto apposito.

Porsche ha introdotto da tempo una sua particolare versione del Cruise Control, chiamata Adaptive. Grazie un sensore installato nella cofano dell'auto l'ACC dell'azienda tedesca è capace di analizzare la strada a una distanza di 200 metri, con tutti i benefici del caso. Questo vuol dire che se per esempio s'imposta una velocità maggiore dell'auto che ci precede il sistema provvederà da solo a rallentare il veicolo, in modo da allineare l'andatura con quella di chi abbiamo davanti.

Il touch-screen permette di configurare le impostazioni del nuovo ACC InnoDrive - Clicca per ingrandire

Cosa cambia con l'aggiunta della tecnologia Innovative Drive? Il sistema analizza "semplicemente" il tragitto impostato dall'utente, con tanto di variazioni di altezza e ampiezza delle curve, in modo da ottimizzare i consumi di carburante. I primi test effettuati su una Porsche Panamera S sul circuito di Weissach, sede del centro ricerca dell'azienda tedesca, hanno svelato un aumento dell'efficienza di almeno dieci punti percentuali su un percorso lungo 15 miglia, circa 24 chilometri.

La vera sfida è l'uso di mappe perennemente aggiornate, che abbinate a sistemi GPS sempre più precisi permetteranno l'impiego attivo di questa tecnologia. Inoltre, è giusto sottolineare che per il suo funzionamento è necessario anche un maggior numero di sensori, posizionati sotto lo specchietto retrovisore.

Se i piani di Porsche proseguono come previsto, l'ACC InnoDrive sarà pronto per il 2014, probabilmente in tempo per il nuovo modello di Panamera. E adesso la domanda che state aspettando. A cosa serve comprare una costosa Porsche se poi bisogna fare i conti dal benzinaio?

Un dettaglio dell'indicatore dell'ACC, che analizza fino a 200 metri di strada davanti all'auto - Clicca per ingrandire

Per prima cosa, il sistema serve a risparmiare carburante e soprattutto a ridurre le emissioni. È vero che ci sono automobili decisamente meno inquinanti delle auto della nota azienda tedesca, ma la realizzazione di una tecnologia utile a ridurre l'inquinamento è sempre una cosa positiva.

Seconda cosa, l'ACC InnoDrive sarà un optional, per migliorare il comfort di guida. Porsche non introdurrà questa caratteristica di serie, per cui non obbligherà nessuno a sfruttare questa tecnologia. Ultimo aspetto, ma non per importanza, questa tecnologia si può applicare benissimo anche ad altri modelli di auto.

Per esempio, in ottica futura, non sarebbe male avere un sistema simile su un'auto elettrica, in modo da eliminare l'ansia relativa alla bassa autonomia di questo sistema di propulsione. Basta un click e l'auto gestirà automaticamente le risorse per arrivare a destinazione e tornare indietro. Fantascienza o realtà? Ci piace credere alla seconda ipotesi. O almeno, speriamo!