Prova d'uso
Abbiamo provato entrambi gli zainetti con alcuni giochi in realtà virtuale e anche titoli tradizionali. L'hardware a disposizione, come dimostrano anche i test sintetici che abbiamo svolto, è compatibile con qualsiasi esperienza di realtà virtuale già sul mercato, in uscita e che arriverà nei prossimi anni.
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Le prestazioni, in entrambe le soluzioni, vengono assicurate dalla GTX 1070, scheda che supera nettamente i requisiti minimi stabiliti dai produttori dei visori. I punteggi conferiscono maggiori prestazioni al prodotto di MSI, probabilmente per un serie di fattori quali l'SSD e la memoria DDR4.
Per quanto riguarda l'ergonomia dei due prodotti, abbiamo riscontrato che lo zainetto di Zotac è più pesante e questo potrebbe stancarvi con l'uso prolungato. Allo stesso tempo è dotato di bretelle di migliore fattura, che cingono più dolcemente le spalle.
MSI ha dotato il VR One di una struttura posteriore più ergonomica, che cerca di seguire la curva naturale della schiena, anche se va detto che la struttura offerta da Zotac si è dimostrata comunque confortevole.
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Essendoci un gap tra il computer e la vostra schiena, la temperatura raggiunta dall'hardware non è un problema di cui vi dovreste curare troppo. L'imgombro dei due prodotti, con le strutture montate, è simile, mentre se ci fermiamo a osservare solamente l'unità, la soluzione di MSI è più compatta, ma anche più rumorosa (ma dato che giocherete con delle cuffie, difficilmente diventerà un problema).
Capitolo autonomia: fermo restando che ci sono differenze in base all'uso, abbiamo riscontrato una durata delle batterie in linea con quanto dichiarato dai produttori. Il prodotto di Zotac offre qualcosa di più sotto questo punto di vista.
Conclusioni
A questo punto vi starete chiedendo: quale scegliere? Trattandosi di una nuova categoria di prodotti, è bene prima pensare se ha mercato o no. Ebbene, il mercato c'è, ma non è quello consumer.
Noi e voi, probabilmente, non opteremo come prima scelta per un MSI VR One o uno Zotac VR GO, ma come accennato a inizio recensione, ci sono settori in cui queste soluzioni potrebbero trovare spazio.
Ambiti che potrebbero anche "comandare" ampie commesse alle due aziende, come il settore militare. Se da un punto di vista del consumatore la soluzione, accompagnata da prezzi tra 2000 e 3000 euro, non ha ragion d'essere, ecco che assume altro valore per chi ha necessità ben specifiche.
Ed è per questo che davanti a due soluzioni simili, con punti di forza e debolezza diversi, emerge la soggettività nello scegliere uno o l'altro.