"Ci sono arrivate numerose segnalazioni di utilizzo illecito del suo collegamento da parte di molteplici detentori dei diritti a mezzo diretto o dei loro uffici legali (Viacom, Paramount, Metro Goldwin Mayer e altre case di distribuzione)", si legge nella mail.

"Esse contengono precisi dettagli relativi al materiale scaricato, agli orari di download, all'indirizzo IP utilizzato, alla titolarità dei diritti di chi effettua la segnalazione, il tutto con regolari recapiti di contatto, assunzione di responsabilità delle affermazioni contenute e firma digitale con certificato valido e confermato in merito all'autenticità del mittente e contenuto dei messaggi".

Il rischio è che i detentori dei diritti avrebbero potuto procedere per via legali – coinvolgendo anche l'azienda "come complice dell'attività" - se ogni azione illegale non fosse cessata. "Gentilmente le chiediamo di darci riscontro entro 48 ore. In caso di mancato o non corretto riscontro ci vedremo costretti a procedere con la disdetta del servizio", così concludeva la mail.