Ritirata la denuncia contro Google

La famiglia del ragazzo disabile che aveva denunciato Google fa marcia indietro, ma per l'azienda il processo è ancora aperto.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Nel 2006 apparve online un video che molti ricorderanno, dopo si vedevano degli adolescenti abusare di un loro compagno disabile. Ai fatti seguì una denuncia, portata avanti dal Comune di Milano e dall'associazione ViviDown, per violazione della privacy e diffamazione, insieme alla famiglia del ragazzo disabile.

La denuncia aveva sollevato molte polemiche, perché metteva in discussione le responsabilità di chi ospita un contenuto, e già in molti immaginavano uno scenario desolante, se si fosse passati dalla teoria alla pratica. Invece non ci saranno conseguenza, perché il padre della vittima ha ritirato la denuncia.

google video

Le ragioni del ritiro non sono del tutto chiare: l'avvocato della famiglia, Michela Malerba, ha spiegato che la famiglia del ragazzo non vedeva nel procedimento contro Big G un modo di tutelare il figlio, ma c'è anche chi pensa ad un accordo monetario. Quest'ultima ipotesti non è da escludere, visto che l'avvocato ha anche parlato di "iniziative da parte di Google Italia a favore del ragazzo".

Big G però non si può ancora scrollare di dosso il processo, perché l'associazione ViviDown e il Comune di Milano sono ancora sul piede di guerra. Vedremo se nei prossimi giorni decideranno di fare marcia indietro, visto che il diretto interessato ha deciso di farlo. Forse, però, i due enti sono in attesa di simili "iniziative di Google Italia" in loro favore. Chi può dirlo?

Ci rallegriamo per la famiglia della vittima, che di sicuro non ha bisogno di avere i riflettori mediatici puntati addosso, e restiamo in attesa di ulteriori sviluppi. La prossima udienza è fissata per il prossimo 17 marzo.