Salto nel 2020, la TV di stato francese sfida Netflix

Salto, la nuova piattaforma streaming video di France Télévisions, M6 e TF1 sarà attiva nel primo trimestre del 2020.

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a cura di Dario D'Elia

La piattaforma di streaming video Salto, che vede il coinvolgimento della televisione pubblica France Télévisions e delle private M6 e TF1, sarà operativa a partire dal primo trimestre 2020. Ieri l'Autorità garante francese del mercato ha dato l'ok al progetto, come d'altronde aveva già fatto il garante delle comunicazioni.

Salto sarà un servizio ad abbonamento mensile che offrirà informazione, sport, intrattenimento, serie TV, film e documentari. Ospiterà non solo contenuti realizzati dai tre broadcaster coinvolti ma darà spazio anche a realtà esterne valorizzando le produzioni nazionali – spingendosi oltre le soglie minime imposte da Bruxelles con la nuova norma sul copyright. Prevista anche la distribuzione di contenuti live e la loro fruizione successiva tramite archivio; senza contare premiere assolute.

La sfida ovviamente è ai grandi colossi statunitensi come ad esempio Netflix e Amazon, ma ci vorrà del tempo per diventare degni concorrenti. Anche solo considerando il budget a disposizione il confronto è impari: Netflix viaggia con investimenti su produzioni nuove nell'ordine di 8 miliardi di dollari l'anno; il consorzio francese partirà con circa 50 milioni di euro per l'intero progetto.

La strategia francese è comunque in linea con quella di altre realtà europee. In Germania è appena sbarcata sul mercato Joyn, che aggrega 50 canali di ProSieben e Discovery oltre ad altri 15 di altri editori. Nel Regno Unito invece si sta lavorando a BritBox, una piattaforma che sarà inaugurata entro la fine del 2020 da ITV e BBC.