Samsung TV, nel 2022 torna l’OLED ma non solo

Samsung continua a scommettere sui grandi TV 8K, ma anche sul gaming e sulla qualità OLED

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Samsung ha mostrato alcune delle novità che vedremo nel corso nel 2022 in ambito audio video. Ci sono tanti nuovi modelli, televisori di ogni dimensione e fascia di prezzo che si possono già acquistare. Ma anche tecnologie pensate per convincere tanto i giocatori più esigenti quanto gli spettatori più attenti alla qualità dell’immagine. Il software, ormai, è importante tanto quanto il nuovo hardware.

A prendersi il centro della scena ci sono, naturalmente, i nuovi Neo QLED 8K (QN900B e QN800B). Modelli con retroilluminazione mini LED di grandi dimensioni, su cui Samsung ha speso molto tempo durante la presentazione. Comprensibilmente, chi vuole un televisore da 75” in su, guarderà con maggiore attenzione ai modelli 8K. Da una parte perché la densità di pixel maggiore può senz’altro contribuire a una migliore esperienza visiva.

Genericamente parlando, dunque, un pannello 8K è consigliabile per TV di grandi dimensioni. Ma non tutti (molto pochi in effetti) sono pronti a compiere tale balzo, anche perché le cifre in gioco sono parecchio alte.

Fortunamente, comunque, Samsung ha inserito le stesse tecnologia anche sui modelli Neo QLED 4K, il QN95B, QN90B e QN85B, disponibili da 43” ai 75”. Anche i modelli 4K hanno la retroilluminazione mini LED, e guadagnano quindi l’etichetta “Neo QLED”. Per chi vuole spendere meno, poi, ci sono sempre i TV di fascia media, Samsung Q70, Q80 e Q90. Propongono una qualità ottima, quasi tutte le funzioni extra dei modelli superiori, e un prezzo molto più abbordabile.

Più che sui nuovi pannelli, comunque, Samsung si sta concentrando sul software dei televisori stessi. Il colosso coreano ha dotato i modelli 2022 di nuove soluzioni per l’elaborazione delle immagini e l’upscaling, con una mappatura del contrasto a 14 bit e la nuova funzione Real Depth Enhancer. Samsung rende inoltre disponibile Smart Calibration: si usa insieme a uno smartphone Galaxy, e serve per calibrare il proprio TV (o proiettore) in modo ottimale secondo l’ambiente, usando appunto la fotocamera del telefono.

Insomma, c’è davvero tanto software all’opera per migliorare la qualità dell’immagine, garantire il miglior contrasto, zone scure con molti dettagli, oggetti in movimento senza distorsioni e senza sfocatura. Tutte cose che potrebbero far storcere il naso ai puristi dell’immagine (e a ragione). La risposta di Samsung, ancora una volta, è la Filmmaker Mode: usandola si disabilitano tutte le correzioni software, e si può godere del film nella sua forma originale e non modificata. Una scelta che, almeno fino ad ora, è ancora quella che consigliamo alla maggior parte degli spettatori - tranne a quelli a cui, per qualche ragione, piace la modalità Dinamica.

Sicuramente, comunque, la demo di Samsung è stata impressionante: rispetto ai modelli di vecchia generazione, questi TV mini LED offrono in effetti zone scure incredibilmente dettagliate. E allo stesso tempo il blooming è ridotto a un minimo difficile da notare, grazie proprio alla retroilluminazione mini LED e, soprattutto, al software di controllo.

La TV OLED di Samsung promette bene

Tutte le novità software si trovano anche sul nuovo Samsung S95B, il primo televisore OLED di Samsung, realizzato con un pannello prodotto dalla stessa Samsung (ovviamente). Si tratta di un “ibrido” che unisce un pannello OLED a un filtro colore Quantum Dot. A prima vista, ci è sembrato davvero strepitoso per l’intensità dei colori e le prestazioni HDR. Ma, ovviamente, si è trattato di qualche secondo in una stanza buia, con un video studiato apposta. Vedremo come si comporterà il nuovo Samsung S95B durante la nostra prova, appena possibile.

Per il momento, comunque, siamo di fronte a un TV OLED che costa 2.500 euro, nella versione da 55 pollici. Non è poco, ma è quanto chiede LG per il suo G2, a cui va a fare concorrenza. Il Sony A90K costa la stessa cifra, e non è nemmeno il top di gamma (ma monta anche lui un pannello LG OLED EVO ad alta luminosità).

Parola d’ordine: gaming 

Per i giocatori, Samsung ha creato televisori con frequenza fino a 144 Hz (solo alcuni modelli), che risultano quindi ideali non solo per l’uso con le console moderne, ma anche con PC gaming dotati delle migliori schede grafiche.

Samsung ha inoltre rivisto anche il proprio software: Tizen per Smart TV ora include anche il nuovo Gaming Hub, da dove è possibile regolare le impostazioni specifiche per il gaming, ma ci sono anche collegamenti diretti alle app di cloud gaming (Google Stadia, GeForce Now, e altre arriveranno in futuro). È persino possibile avviare un gioco direttamente da qui, in modo simile a come si può avviare la riproduzione di un film dalla home page.

Guardando ad alcuni prodotti in particolare, ci sembra particolarmente degno di nota il The Frame 2022, il più famoso rappresentante della famiglia di prodotti “Samsung Lifestyle”, dove troviamo anche il The Terrace o il proiettore The Freestyle. Il nuovo The Frame, a prima vista, è identico al modello precedente, ma ci sono più misure disponibili, e soprattutto ora questo peculiare televisore ha una finitura opaca (matte) con un trattamento antiriflesso incredibile.

The Frame è pensato come oggetto d’arredo: un TV che resta sempre acceso e mostra opere d’arte e fotografie d’autore (o le vostre, se preferite). La finitura opaca, dunque, lo rende ancora più efficace da questo punto di vista, ed è davvero qualcosa che vorrete mettere in bella vista in salotto.