Scheda Tecnica
| Fujifilm X-M1 | |
| Sensore | CMOS APS-C (No filtro Low-Pass) |
| Risoluzione | 16,3 Mpixel - 4896x3264 |
| Supporto RAW | SI |
| Ottica utilizzata per il test | FUJINON XC16-50mm F3.5-5.6 OIS |
| Lunghezza focale 35 mm | 24-75mm |
| Massima apertura | f/3,5 |
| Gamma sensibilità | 200-6400 ISO -1/+2 stop (100-25.600 ISO eq.) |
| Tempi di posa | 30s - 1/4000s + posa B |
| Flash | SI, NG 7 |
| Syncro flash | 1/160s |
| Scatto continuo | 5,6 fps |
| Programmi di scatto | PASM, Auto, SR Auto, Advanced, Scene |
| Schermo LCD | 3" - 920.000 punti |
| Video | Full-HD 1080p @ 30 fps - MOV H.264 |
| Formati di memoria | SD/SDHC/SDXC |
| Caratteristiche fisiche | |
|---|---|
| Dimensioni | 117x67x39 mm |
| Peso | 330 g |
| Prezzo | |
| Prezzo | 600 euro (corpo) |
L'aspetto tecnico di punta anche della X-M1 rimane l'ormai noto sensore X-Trans CMOS in formato APS-C da 16,3 Mpixel che equipaggia anche gli altri due attuali modelli della Serie X. Grazie al pattern meno "regolare" del suo filtro RGB, soffre in misura minore di moiré, così può fare a meno del filtro ottico passa-basso, e i suoi 16 Mpixel valgono più di quanto non indichi il freddo numero.
La X-M1 è la prima del trio ad adottare il processore EXR II di nuova generazione (che ha già debuttato sulla X100s e sulla X20). Stranamente, però, con tutta probabilità per non penalizzare i modelli superiori, i dati di targa non sono migliorati: la sensibilità nativa continua a essere compresa tra 200 e 6400 ISO, con la possibilità di estendere la gamma da 100 a 25.600 ISO, e la cadenza di scatto è, persino, leggermente minore - 5,6 fps per 30 fotogrammi massimi, contro i 6 fps della X-E1. Il tempo di avvio dichiarato è pari a 0,5 secondi, con ritardo allo scatto di 0,05 secondi.
Il sistema AF è lo stresso già visto sulla X-E1: a rilevazione di contrasto, mette a disposizione 49 punti in una griglia 7x7 che copre quasi tutta l'area inquadrata. Rimandiamo alla recensione per le valutazioni su questo componente.
Ottiche
La X-M1 utilizza l'attacco proprietario X-Mount, per il quale sono disponibili nativamente ottiche Fujifilm e Zeiss. Tra le Fujifilm, troviamo a oggi quattro focali fisse (Fujinon XF14mmF2.8 R, XF18mmF2 R, XF 27mm F2.8 Pancake, XF35mmF1.4 R e XF60mmF2.4 Macro), due zoom (Fujinon XF18-55mmF2.8-4 R LM OIS e XF55-200mmF3.5-4.8 R LM OIS), e il già citato nuovo zoom 16-55mm della neonata famiglia XC. Zeiss mette invece a disposizione il Planar T* 1.8/32 e il Distagon t*2.8/12.
Le nuove ottiche XC sono meccanicamente compatibili con gli attuali corpi macchina X-E1 e X-Pro1 previo aggiornamento firmware, che assegna alla ghiera posteriore quella funzione di regolazione dei diaframmi che le altre ottiche offrono sul barilotto dell'obiettivo.