Quando Rodney Brooks ha fondato iRobot non voleva che nella progettazione dei suoi robot ad uso domestico venissero usati i tratti umani. Ha sempre desiderato evitare quella che viene chiama "Uncanny Valley", quel punto in cui i robot assomigliano talmente tanto agli umani da renderli fastidiosi. Se volete approfondire, potete farlo in questo articolo. Ha invece optato per un design semplice e circolare. A differenza degli altri robot aspirapolvere, il Roomba non effettua una mappatura dell'area che deve pulire, ma si basa su semplici algoritmi per muoversi dopo aver incontrato un ostacolo. Brooks afferma che i robot dovrebbero essere come degli insetti, equipaggiati con semplici meccanismi di controllo sintonizzati in base all'ambiente che li circonda. Un Roomba perciò impiega molto più tempo nella pulizia di una stanza di quanto farebbe un essere umano, comprendo alcune aree molte volte e altre solo una o due volte.