Sky e Mediaset non si fanno la guerra sui diritti TV

Alla fine la battaglia sui diritti TV del Calcio di Serie A si è risolta con un pareggio. Sky si è aggiudicata il pacchetto calcio completo per il satellite. Mediaset ha ottenuto i match delle migliori 8 squadre per il digitale terrestre.

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a cura di Dario D'Elia

La battaglia per i diritti televisivi digitali legati al Calcio di Serie A si è conclusa con una stretta di mano. Alla fine Sky e Mediaset si sono divise (quasi) equamente la torta. L'asta della Lega Calcio si è conclusa con l'assegnazione del pacchetto più importante - tutte le partite della Serie A 2015-18 per il satellite - a Sky per una cifra di 572 milioni di euro. In pratica rispetto al precedente accordo l'azienda di Murdoch ha sborsato solo 8 milioni di euro in più. Mediaset invece si è aggiudicata i diritti per il digitale terrestre dei match delle migliori 8 squadre di Seria A per 373 milioni (97 in più rispetto al passato).

Sky trasmetterà 132 partite in esclusiva; Mediaset tutti i match di Inter, Juve, Milan, Napoli e Roma che raccolgono il maggior share. Non si escludono comunque futuri accordi che possano consentire alla prima la trasmissione di partite sul digitale terrestre, e alla seconda la trasmissione di partite su cui oggi non vanta diritti. Il nuovo decoder Sky, che dovrebbe essere presentato il prossimo autunno, dovrebbe infatti veicolare i nuovi contenuti pay sul digitale terrestre.

Pax Romana

Ha vinto la linea di Andrea Agnelli che puntava all'azzeramento degli attriti: una battaglia di carte bollate tra le emittenti sarebbe stata controproducente per le casse delle squadre. Per altro secondo fonti autorevoli, contattate da Tom's Hardware, l'Antitrust di fatto avrebbe mantenuto una posizione neutrale.

Alla fine la Lega Calcio riceverà complessivamente 945 milioni di euro invece che 1.100, quindi 105 milioni in più rispetto ai precedenti accordi. Non ci sono state offerte per i diritti alla trasmissione via Web, ma forse questo dettaglio è legato al fatto che il settore solo adesso sta muovendo i primi passi. Sky Online e Mediaset Inifinity, come ribadito dai rispettivi dirigenti, sono considerati progetti di seconda fascia. Nel tempo diventeranno sempre più importanti, ma oggi sono profilati per non cannibalizzare le offerte premium. È evidente che sul calcio la partita commerciale sarà sempre giocata in favore del satellite e del digitale terrestre.

A questo punto i telespettatori italiani cosa dovranno attendersi? Probabilmente offerte commerciali leggermente più alte rispetto a prima perché gli esborsi sono stati importanti. Difficile prevedere soprattutto la strategia di Mediaset che tra diritti della Champions e Serie A ha speso più di un miliardo di euro.