Pochi di voi ricorderanno BLIPS, il kit di lenti da agganciare allo smartphone o al tablet per trasformarli temporaneamente in un microscopio digitale portatile. Ne avevo parlato qualche mese fa, quando uno spinoff dell'Istituto Italiano di Tecnologia propose il progetto su Kickstarter. Ebbene non avevo resistito dal finanziare il progetto proprio per il suo carattere amatoriale, e finalmente è arrivata la scatola con il kit che stavo aspettando.
Fra le differenti opzioni disponibili avevo scelto l'Ultra Lab Kit, che per 58 dollari comprendeva le tre lenti Macro, Micro e Ultra, il supporto per smartphone, la mini torcia per la retroilluminazione dei campioni e 6 vetrini di esempio.
La prima nota positiva è che il prodotto è arrivato in commercio; chiunque può averlo tramite il sito del produttore Smart Micro Optics: il kit base con due lenti (Micro e Macro) costa 29,90 dollari (28,21 euro al cambio odierno), il kit con in più la mini torcia, il sostegno per lo smartphone e 6 vetrini ha un prezzo di 59,90 dollari (56,5 euro).
Prezzi che - come aveva sottolineato l'ideatore nell'intervista con Tom's Hardware - sono abbordabili rispetto a molte soluzioni professionali, che sono anche più difficili da usare.
Ero curiosa di provarlo perché da quando le ho comprato il suo primo microscopio, mia figlia è diventata appassionata della visione "macro". Il microscopio a casa funziona benone, però trovo scomodo portarlo in viaggio, cosa che invece non accade con BLIPS.
Dopo aver usato questa novità per tre giorni la prima constatazione è che BLIPS non è una soluzione da considerare in alternativa al microscopio amatoriale, ma piuttosto un'idea che torna comoda fuori casa, durante i viaggi o le gite. Vi racconto la mia (per ora) breve esperienza.
Il kit, il montaggio e la preparazione all'uso
Il kit è molto semplice da montare: la base d'appoggio si predispone in un attimo, e visto che è di plastica dura e con incastri ben studiati non è nemmeno necessario smontarla ogni volta, visto che è solida. L'ho buttata in borsa e la sto portando in giro da tre giorni, e non si è mai smontata. È molto basilare ma efficace con le lenti Micro e Macro perché tiene la lente alla distanza giusta dal vetrino. Le strisce adesive con le lenti si posizionano in pochi secondi sulla fotocamera dello smartphone e si possono riusare molte volte, basta avere cura di riporle sempre nell'astuccio in dotazione, che si può tenere nel portafoglio dato che è più piccolo di una carta di credito.
C'è poi l'app che si scarica gratuitamente dallo store Apple o Google e occupa meno di un MB in memoria. In realtà è un'app per foto, che si può usare anche senza il kit BLIPS e che permette ingrandimenti software da 1x a 3,99x con una selezione touch, per poi scattare la foto del soggetto.
Pronti, ingrandite, via!
L'uso di per sé è intuitivo: si dispone la mini torcia che c'è in dotazione sotto al piano d'appoggio dei vetrini, il vetrino sull'apposito spazio e lo smartphone sopra, con la lente rivolta verso il soggetto. Purtroppo è più facile a dirsi che a farsi. Prima di tutto se da una parte la dimensione della mini torcia è perfetta, dall'altra la luce "spara" un po' e ho dovuto adoperarmi in qualche aggiustamento per riuscire a ottenere la visuale migliore del soggetto, non troppo buia ma nemmeno "bruciata".
Una volta terminato questo passaggio, basta posizionare lo smartphone con la fotocamera centrata sul soggetto. Il risultato è soddisfacente: nella galleria qui sotto potete vedere alcune foto che ho scattato ai vetrini con zampe di formica, addome di ape, ali, antenne e altre parti di piccoli insetti. Proprio la possibilità di scattare le foto è un valore aggiunto rispetto al mio microscopio economico.
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Il piano d'appoggio dei vetrini è studiato ad hoc per avere la giusta distanza fra vetrini e le lenti Micro e Macro, e non ci sono difficoltà con la messa a fuoco. Non è lo stesso con la lente Ultra. Nelle istruzioni è precisato che la distanza deve essere maggiore, quindi ci si deve ingegnare. Io ho provato diversi strumenti che avevo in casa per arrivare alla giusta distanza: scatole di fiammiferi, pezzi di plastica e altro - i risultati sono stati altalenanti. Diciamo che servono un po' di prove per trovare la giusta misura.
Per oggetti diversi dai vetrini, come sassi o foglie, indicativamente basta togliere l'appoggio per i vetrini e disporre l'oggetto sotto alla lente, magari con uno spessore che porti il soggetto alla giusta distanza. In questi casi ho sentito la mancanza della messa a fuoco, cioè la variazione della distanza preparato/obiettivo che con i microscopi veri si attua avvicinando e allontanando il tubo ottico dal vetrino/soggetto.
Per le proprietà di ingrandimento delle lenti e maggiori dettagli sul progetto leggete l'articolo Trasformate lo smartphone in microscopio con BLIPS
Non ho avuto problemi con le ditate, nonostante abbia lasciato maneggiare il kit a mia figlia di 6 anni, le strisce adesive tengono bene e si possono riutilizzare molte volte. Del resto servono solo per fissare la lente sulla fotocamera dello smartphone nella posizione corretta.
Quanto al livello degli ingrandimenti, non sono molto differenti da quelli del microscopio amatoriale che ho a casa. In conclusione ho trovato BLIPS una soluzione facile da usare, pratica e intelligente che si può sempre avere a portata di mano per ingrandire soggetti quando si è in movimento. Un gioco educativo e versatile, un passatempo divertente e una possibilità per avere un punto di vista diverso quando se ne ha voglia.