SONDAGGIO: sorveglianza di massa, ti preoccupa?

Il dibattito sulla sorveglianza di massa: privacy minacciata o sicurezza garantita? Riflessioni su rischi e vantaggi.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Nel mondo sempre più connesso di oggi, la sorveglianza di massa è diventata un argomento di grande interesse e dibattito. Da un lato, ci sono coloro che ritengono che sia una necessità per la sicurezza nazionale e la prevenzione del crimine. Dall'altro, ci sono individui che esprimono preoccupazione per la perdita di privacy e il potenziale abuso di potere da parte delle autorità. 

Il recente caso del comune di Trento, sanzionato dall’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, riporta la questione al centro della cronaca, e spinge ognuno di noi a riflettere alla ricerca di una posizione. 

Ti preoccupa il diffondersi della sorveglianza di massa?

No, credo che sia utile per aumentare la sicurezza (15%)
Non mi interessa / non ho un'opinione (3%)
Sì, credo che sia più importante difendere la privacy (82%)

Totale voti: 233 Il sondaggio è chiuso dal 05/02/2024

Le ragioni per preoccuparsi

Prima di tutto, il diritto alla riservatezza è sancito nella Costituzione, e ciò è vero anche per altre nazioni nel mondo. Sistemi (e leggi) che vanno contro un diritto costituzionale vanno considerate un problema per definizione. 

Ogni potere, poi, porta con sé il rischio di abusi. Se un governo può sapere tutto dei propri cittadini, allora a loro non resterà altro da fare che fidarsi e sperare che il governo di turno non faccia cose illecite con quelle informazioni. Per questo si rendono necessari autorità e poteri separati che si controllino a vicenda. Il caso della sorveglianza globale da parte della NSA, nonché le vicende di Julian Assange, Chelsea Manning e Edward Snowden (tra gli altri) mostrano che il problema è più che reale.

Inoltre bisogna sempre ricordare che i governi cambiano, a volte anche molto spesso. Se oggi il potere è in mano a persone disposte a rispettare i principi democratici, non è detto che sarà così anche domani. E nessuno vorrebbe vedere un regime totalitario con quel tipo di onniscienza. 

Cioè che sarebbe possibile oggi fa sembrare un giochetto l’epoca della guerra fredda. Eppure uno stato di sorveglianza potrebbe creare un clima di paura e angoscia in tutta la popolazione, una riduzione della libertà di espressione e del dissenso. Potremmo finire per avere cittadini che non dicono nulla per paura, non perché sono d’accordo. E non è ciò che vogliamo. 

Infine, c'è il rischio di creare una società basata sulla discriminazione e sulla profilazione. I sistemi di sorveglianza possono essere soggetti a errori o a pregiudizi, portando a discriminazioni ingiuste nei confronti di determinati gruppi sociali, etnici o politici.

Le ragioni in favore della sorveglianza

Esistono argomenti validi a favore della sorveglianza di massa che meritano considerazione, e le loro fondamenta risiedono nel desiderio di maggiore sicurezza pubblica. 

Avere videocamere che vedono e sentono tutto può aiutare a rendere le città più sicure? Forse è utile persino a prevenire attacchi terroristici? 

Forse sì, e di sicuro ne sono convinte le persone che sostengono i sistemi di sorveglianza. Per molti la sicurezza viene prima di tutto, e per garantirla vale anche la pena di perdere un pochino di privacy. 

Gli strumenti di sorveglianza di massa, almeno in teoria, forniscono alle autorità gli strumenti necessari per prevenire e rispondere rapidamente a minacce di sicurezza, come il terrorismo e il crimine organizzato, contribuendo così a proteggere la vita e la proprietà dei cittadini.

Ti preoccupa il diffondersi della sorveglianza di massa?

No, credo che sia utile per aumentare la sicurezza (15%)
Non mi interessa / non ho un'opinione (3%)
Sì, credo che sia più importante difendere la privacy (82%)

Totale voti: 233 Il sondaggio è chiuso dal 05/02/2024

In secondo luogo, la tecnologia di sorveglianza può essere utilizzata per migliorare l'efficienza dei servizi pubblici e ottimizzare le risorse. Ad esempio, i sistemi di monitoraggio del traffico possono aiutare a gestire meglio il flusso veicolare, riducendo i tempi di percorrenza e migliorando la sicurezza stradale.

Infine, l’esistenza di poteri e autorità indipendenti e in contrapposizione tra loro dovrebbe essere garanzia sufficiente a garantire un corretto uso dei dati personali, mettendoci al riparo dal rischio di abusi.