Design e connessioni

Test - Recensione della Smart TV Sony KDL-40HX755, schermo LCD LED da 40 pollici offerto a 1100 euro. Buone doti dinamiche, 3D superiore alla media, ma colore e uniformità possono essere migliorati.

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a cura di Tom's Hardware

Design e connessioni

Il KDL-40HX755 si presenta con un design convenzionale, caratterizzato da cornice nera lucida e profilo trasparente, e poggia su una nuova base cromata e flessibile che consente di ruotare e inclinare il monitor per favorirne il posizionamento. L'intervallo di regolazione non è enorme: 15° verso destra o sinistra, 6° verso l'alto; comunque sufficiente per sistemare il televisore anche su un mobile basso senza sacrificare la visione.

Qualcuno potrebbe storcere il naso di fronte a una cornice non sottilissima, come va oggi di moda, ma in effetti una cornice nera, anche se meno piacevole alla vista, è la soluzione migliore per accentuare l'impressione visiva di contrasto; semmai, ci si può lamentare del fatto che la cornice sia lucida, mentre sarebbe stato preferibile averla opaca.

Dal punto di vista delle connessioni, questo modello si segnala per 4 HDMI, equamente divise tra retro e lato sinistro. Le altre connessioni sono, nell'ordine: porta Ethernet, ingresso antenna RF, uscita digital audio, SCART, ingresso Video Composito e ingresso Component - queste ultime tre in pannello ibrido separato a uscita verticale, di facile accesso  (retro); ingresso PC D-Sub con relativo mini-jack audio stereo e audio out (lato sinistro).

Sempre sul lato sinistro si trovano anche 2 USB per la connessione di hard disk esterni da utilizzare come supporto di registrazione e un ingresso PCMCIA.

Il telecomando è l'RM-ED047, dotato di un pratico PAD centrale con scorciatoie alle funzioni principali, che si impugna bene e risulta piuttosto ergonomico. Molto completo nelle funzioni offerte, potrebbe risultare al primo approccio poco intuitivo per chi proviene da TV più semplici. Un peccato che Sony non abbia insistito sulla strada intrapresa negli anni 90 dei telecomandi a doppia faccia, completi da un lato e semplificati dall'altro.