Introduzione
I navigatori satellitari sono soggetti a un continuo e inesorabile sviluppo. Da accessori di lusso, oggi sono diventati dispositivi d'uso comune alla portata di molti, e sono stati declinati in tutte le salse: PND (Personal Navigation Device), cioè i classici navigatori , PDA con funzioni GPS e, ultimamente, anche Smartphone con GPS integrato.
Tutti questi dispositivi, che differiscono per forma e funzionalità, hanno però un punto in comune, le mappe. Sono infatti due i principali fornitori di mappe, che vengono usate sia nei dispositivi stand alone, sia nei navigatori integrati nelle automobili: Tele Atlas e Navteq.
Abbiamo rivolto ai rappresentati di entrambe le aziende una serie di domande, con cui cercheremo di capire meglio questa realtà e di gettare un occhio sulle novità future.
Risponde Serge Bussat - Vice presidente e direttore generale responsabile delle applicazioni consumer e wireless di NAVTEQ in Europa
Tom's Hardware: Google, con il suo servizio "StreetView", inserisce nelle sue mappe immagini reali. Cosa ne pensate? Intendete realizzare qualcosa di simile in futuro?
Serge Bussat: NAVTEQ lavora da anni sul fronte dei contenuti visivi e integra immagini 3D già da diverso tempo. I nostri clienti vogliono soluzioni integrate in grado di aggiungere valore all'esperienza di navigazione dei loro dispositivi. È nostra prassi tenere conto e confrontare le diverse opinioni e valutazioni sia dei nostri clienti diretti sia degli utenti finali per capire in che modo i contenuti visivi e le evoluzioni connesse possono arricchire e semplificare la navigazione, aiutando per esempio gli automobilisti a prendere decisioni rapide e assistite quando più ne hanno bisogno, come in presenza di svincoli particolarmente complessi o in altre situazioni critiche.
Le aspettative dei clienti per quanto riguarda i dati 3D non sono poi così diverse da quelle che essi nutrono per gli altri prodotti. Le principali caratteristiche che ci sono richieste in termini di dati sono una qualità elevata, un'ottima copertura e funzioni innovative.
Serge Bussat
In questo momento stiamo sviluppando un processo matematico che consente di integrare nelle mappe NAVTEQ sia le immagini della segnaletica stradale (limiti di velocità, sensi unici, ecc.) sia immagini reali. Questa innovazione risparmierà memoria preziosa e offrirà una migliore infrastruttura d'informazione e, all'utente finale, un'esperienza di guida di livello superiore. Vi è una considerevole domanda di immagini tridimensionali da parte della nostra base clienti, che comprende costruttori di palmari e fornitori di dispositivi integrati a bordo delle auto. Questa riguarda non solo la navigazione stradale ma sempre più anche quella pedonale nella quale NAVTEQ è stata un pioniere.
Oggi la navigazione turn-by-turn è l'applicazione leader associata ai dispositivi satellitari. Tuttavia in futuro saranno sempre più numerosi i servizi che utilizzeranno le funzioni mappe e localizzazione per visualizzare e condividere le informazioni. La maggior parte di questi servizi sono incentrati sull'idea di comunità. I servizi di social networking originariamente creati per internet ora sono disponibili sui cellulari, compresi anche i giochi LBS come la caccia al tesoro in città. E oggi più che mai l'utilizzo delle funzioni mappe e localizzazione diventa la via più facile e naturale per la ricerca d' informazioni locali. Le persone vogliono sapere, ad esempio, che cosa c'è intorno a loro. Si sono abituati all'idea di consultare i loro dispositivi per trovare un luogo, vedere i risultati su di una mappa e quindi utilizzare la navigazione pedonale o turn-by-turn per arrivarci. A questo punto possiamo facilmente immaginare una maggiore integrazione tra tutti i servizi LBS che si riflette in un'esperienza più ricca dell'utente, e quindi in un uso più esteso del dispositivo.