Telecom: Agcom, consultazione pubblica su rete

L'Agcom dà il via alla consultazione pubblica sulla separazione funzionale della rete fissa

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a cura di Manolo De Agostini

Il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Corrado Calabrò, relatori Nicola D'Angelo e Stefano Mannoni, ha avviato oggi una consultazione pubblica in materia di separazione funzionale della rete di accesso di Telecom Italia e di politica regolamentare delle reti di nuova generazione.

Nei prossimi sessanta giorni, la consultazione consentirà di acquisire le osservazioni e i commenti degli operatori, dei consumatori e di tutti i soggetti interessati, con particolare riferimento alle caratteristiche strutturali del mercato, all'evoluzione tecnologica delle reti e dei servizi, nonché allo sviluppo prospettico delle relative dinamiche concorrenziali e regolamentari.

Obiettivo della consultazione è una valutazione strategica delle opzioni regolamentari relative alla dinamica evolutiva della rete pubblica fissa di telecomunicazioni nella sua componente di accesso ai clienti finali.

La consultazione prevede 13 misure a garanzia dell'indipendenza gestionale delle attività di rete, attraverso appropriate regole di governance e di autonoma incentivazione del management. In particolare, appare appropriato che la ipotizzabile divisione appositamente dedicata alla funzione separata sia dotata di ampi poteri autonomi rispetto alle altre funzioni aziendali. Nella consultazione vengono anche tratteggiati i vantaggi e i motivi di riflessione circa una separazione più incisiva (societaria), con la precisazione, peraltro, che tale forma di separazione esorbita dal piano regolamentare ricadendo nella sfera delle autonome determinazioni dell'azienda.

Al termine del Consiglio il Presidente Calabrò ha dichiarato "Con questo documento l'Italia si conferma uno dei Paesi più avanzati in Europa nella definizione di regole che favoriscano al tempo stesso la concorrenza e gli investimenti. Questo avanzato percorso regolatorio, perseguito con l'applicazione di criteri comunitari, mira a tenere il passo con l'evoluzione tecnologica del settore, verificando nel contempo la vantaggiosità per l'Italia di un sistema di netta separazione funzionale della rete fissa che garantisca a tutti gli operatori telefonici parità d'accesso in condizioni di assoluta trasparenza. Ci auguriamo un'ampia e qualificata partecipazione alla consultazione che possa permettere di valutare appieno le implicazioni delle scelte che l'Autorità dovrà compiere".