Telecom e Italia declassate ma con il petto in fuori

Il presidente esecutivo di Telecom Italia Franco Bernabè è convinto che l'azienda sia abbastanza solida per resistere alle tempeste del mercato. Forza e competitività sono tornate anche se Moody's due settimane fa ha tagliato l'outlook sul rating di Telecom Italia portandolo da stabile a negativo.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Telecom Italia si dice pronta ad affrontare i marosi che stanno investendo il mercato mondiale. "Siamo attrezzati per reggere come una grande nave in un mare che è certamente tempestoso", ha dichiarato il presidente esecutivo Franco Bernabè durante un recente intervento presso il Festival del Diritto.

"Ovviamente anche noi soffriamo della situazione generale sia a livello internazionale sia a livello del Paese però tutto quello che abbiamo fatto ha restituito forza e competitività all'azienda". Azionisti e clienti possono quindi dormire sonni tranquilli: non c'è alcun rischio che l'ex-monopolista traballi.

Bernabè

Positiva anche l'accoglienza dell'ultima manovra firmata dal Governo. "Rappresenta una risposta importante ai problemi che in questo momento l'Italia ha ma è assolutamente fondamentale che venga rilanciata la crescita", ha aggiunto l'alto dirigente. "Altrimenti non ci sarà nessuna manovra che potrà bastare a raggiungere gli obiettivi di contenimento del deficit e di riduzione del debito. Qualsiasi manovra deve essere accompagnata da una politica forte di rilancio della crescita, perché solo la crescita ci permette di restituire il nostro debito". C'è bisogno a suo parere di "azioni concrete, non chiacchiere".

Il declassamento del rating attuato da Standard & Poor's sul debito italiano non dovrebbe essere sottovalutato. ''Il declassamento dell'Italia non è assolutamente una cosa da prendere con superficialità e soprattutto non va considerato una specie di congiura nei confronti del nostro Paese [...] è un segnale serio della richiesta da parte dei mercati finanziari di credibilità delle iniziative che vengono assunte sul piano della politica economica''. 

"Credo che sottovalutare questo segnale sarebbe un gravissimo errore. L'Italia ha le forze, le capacità, le risorse per reagire e per rimettersi in condizione di reagire alle difficoltà nelle quali indubbiamente siamo ma, certamente, i problemi non vanno assolutamente sottovalutati''.

Bernabè insomma sembra aver digerito il giudizio di Moody's, che due settimane fa ha tagliato l'outlook sul rating di Telecom Italia portandolo da stabile a negativo. "È in larga misura il frutto del deterioramento del quadro politico ed economico del Paese'', aveva riferito a denti stretti. ''Purtroppo anche Telecom Italia paga un caro prezzo allo scarso senso di responsabilità della classe politica''.