Telecom Italia e il Gruppo F2i, tramite Metroweb, cableranno Milano in fibra digitale. Mancava solo l'ok da parte del Consiglio di Amministrazione dell'ex monopolista, ma poche ore fa in occasione dell'approvazione del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2011 c'è stato l'annuncio ufficiale.
A breve sarà costituita infatti una società , di cui il Gruppo F2i deterrà la maggioranza, che poserà fibra spenta all'interno di circa 36mila edifici dell'area milanese – di fatto l'80% delle unità immobiliari della città . Nella nota ufficiale si parla di rendere la fibra "disponibile a condizioni trasparenti e non discriminatorie a tutti gli operatori per la realizzazione di collegamenti ultrabroadband".
Milano da bere e da navigare
"Il progetto riguarda i verticali su Milano, è un progetto oggettivamente limitato con l'obiettivo di cablare gli edifici della città e poi ognuno potrà arrivare in questi edifici coi suoi servizi", ha dichiarato il presidente esecutivo, Franco Bernabè, durante la conferenza stampa. "La società è una pura utility dopodiché ciascuno potrà accedere ai propri clienti, per il momento è limitato ai verticali di Milano"
Il Consiglio di Amministrazione ha quindi autorizzato il vertice aziendale a proseguire le negoziazioni e finalizzare gli accordi con F2i - che per altro sta già puntando alla rete in fibra di Brescia.
Per quanto riguarda invece la situazione finanziare da rilevare un terzo trimestre con utili a 807 milioni di euro, in crescita del 32,7%. L'indebitamento cala ulteriormente a fine settembre e scende a 29,9 miliardi di euro, praticamente 3,1 miliardi in meno rispetto all'anno scorso. L'obiettivo è stato raggiunto grazie al miglioramento dei flussi di cassa e all'incasso di 398 milioni per la cessione della partecipazione in EtecSa (Cuba). Telecom quindi ha confermato i target per fine anno.