La versione PC di Assassin's Creed Revelations non richiederà una connessione permanente ai server di Ubisoft durante il gameplay. L'editore francese fa un passo indietro rispetto ad Assassin's Creed 2 (per Brotherood non sono state prese misure restrittive) e numerosi altri giochi usciti in questi mesi.
Ezio Auditore tira un sospiro di sollievo, niente DRM always-on in Assassin's Creed Revelations
L'assenza di questo DRM always-on non significa però che non ci saranno meccanismi di protezione. Revelations richiederà infatti l'attivazione online al primo avvio. La sensazione è che dopo le aspre critiche dei videogiocatori l'azienda stia pensando di rivedere la propria strategia, anche in virtù delle politiche di protezione contro la pirateria prese con Driver San Francisco e From Dust.
Certo, si tratta di nostre convinzioni, perché a sentire Ubisoft il DRM è stato un successo su tutta la linea. Ci permettiamo di dissentire non perché riteniamo che un editore debba chiudere gli occhi davanti a un fenomeno come la pirateria ma perché spesso ad affrontare le difficoltà imposte da questi sistemi di difesa sono i clienti paganti.
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Se i server non rispondono o se si verifica un'incompatibilità o qualche altro problema è chi ha deciso di acquistare legittimamente il gioco a subire la beffa, non certo chi pirata i giochi, che se non ci riesce passa oltre. Insomma non è certamente facile trovare il sistema adeguato per cercare di proteggere i propri contenuti senza tediare troppo i clienti. Speriamo possano trovare la strada giusta (ok, non vale dire "far pagare meno i giochi", troppo facile!).
Assassin's Creed Revelations sarà disponibile su PC dal 2 dicembre in Europa (29 novembre negli Stati Uniti), mentre su Xbox 360 e PS3 arriverà il 15 novembre in tutto il mondo. Per ingannare l'attesa gli appassionati possono consolarsi con il nuovo trailer del gioco, che mostra l'antica Costantinopoli in tutto il suo splendore.