Trovato un buco nero supermassiccio più grande del previsto

Il telescopio James Webb ha individuato un buco nero supermassiccio più grande del previsto

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Il James Web Space Telescope (JWST) ha trovato un buco nero così grande e supermassiccio da aver bloccato lo sviluppo di una nuova galassia. A fare la scoperta è stato un team di ricercatori dell'Università di Edimburgo, che ha usato il telescopio spaziale per osservare la galassia GS-9209, che si trova a 25 miliardi di anni luce dalla Terra.

Secondo lo studio, pubblicato su Nature, GS-9209 ha formato un numero di stelle pari a quello della Via Lattea appena 800 milioni di anni dopo il Big Bang, pur essendo grande un decimo della nostra galassia.

Il team di Edimburgo ha potuto confermare che GS-9209 ha smesso di formare nuove stelle, dato che ora ospita una massa combinata di 40 miliardi di soli, che equivale all'incirca alla massa stimata contenuta nella Via Lattea. Il principale responsabile dell'interruzione della formazione stellare è il buco nero supermassiccio al centro di GS-9209, che è cinque volte più grande di quanto previsto, considerando per il numero di stelle della galassia che lo ospita.

I buchi neri supermassicci possono influenzare la creazione di nuovi corpi stellari perché rilasciano enormi quantità di radiazioni ad alta energia. Le radiazioni possono riscaldare il gas e spingerlo fuori dalle galassie, privando le nursery stellari del combustibile di base. Ed è proprio questo ciò che è successo, secondo i ricercatori britannici.Immagine di copertina: icehawk33