image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Offerte di Natale
Accedi a Xenforo
Immagine di Arriva il buono regalo Octopus Energy per un Natale perfetto Arriva il buono regalo Octopus Energy per un Natale perfetto...
Immagine di Mediaworld si avvicina al Natale con un maxi Sottocosto hi-tech Mediaworld si avvicina al Natale con un maxi Sottocosto hi-t...

Turing Award, premiati i tre pionieri dell'IA che hanno rivoluzionato il "modo di pensare" dei computer

Gli scienziati Yann LeCun, Geoffrey Hinton e Yoshua Bengio sono stati premiati quest'anno con i prestigiosi Turing Award per il lavoro seminale sulle reti neurali, che ha rivoluzionato il modo in cui i computer "pensano", ponendo le basi per le attuali IA.

Advertisement

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

@Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 28/03/2019 alle 12:49 - Aggiornato il 09/08/2022 alle 13:29
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Da cinquant'anni gli scienziati stanno cercando senza successo un modo per "replicare" le strutture cerebrali umane e dare così modo ai computer di comprendere immagini, suoni, linguaggio naturale, ma soprattutto capacità di "apprendere" senza dipendere da programmazioni rigide. Geoffrey Hinton, docente di informatica presso l'Università di Toronto, grazie ai fondi del governo canadese, decide di mettere su un team per studiare un nuovo approccio al problema e riunisce attorno a sé anche Yann LeCun, docente della New York University, e Yoshua Bengio dell'Università di Montreal. 2019, 15 anni dopo i tre vengono insigniti col prestigioso Turing Award per il loro lavoro innovativo sulle reti neurali, che ha posto le basi per gli attuali sviluppi delle IA.

Senza il lavoro seminale di Hinton, ora a Google, LeCun, che lavora invece per Facebook, e Bengio, che ha collaborato con Microsoft e IBM, non ci sarebbero le auto a guida autonoma, gli assistenti digitali degli smartphone e i sistemi di riconoscimento facciale, tanto per fare tre esempi popolari di applicazioni delle reti neurali in ambito consumer.

intelligenza-artificiale-2152.jpg

‎"Abbiamo assistito a un vero e proprio cambio di paradigma nella scienza" ha affermato Oren Etzioni, direttore generale dell'Allen Institute for Artificial Intelligence di Seattle e voce autorevole nell'ambito dell'IA. "Il loro operato ha cambiato la Storia e io ne sono davvero impressionato".

Come abbiamo spiegato più volte nei nostri articoli, una rete neurale tenta di riprodurre grossomodo il modo in cui i singoli neuroni sono connessi tra loro nel cervello umano, tramite un complesso sistema matematico che consente alle IA di imparare a svolgere specifiche attività non attraverso una rigida programmazione, bensì tramite l'analisi di grandi quantità di dati. ‎ ‎

Come spesso accade poi le conquiste non sono casuali, ma frutto di un'intuizione iniziale profonda, poi caparbiamente perseguita con metodo scientifico nel corso dei decenni. Hinton ad esempio pensava alle reti neurali sin dai primi anni '70, quando si laureò, anche se all'epoca l'idea era apertamente osteggiata dalla comunità scientifica, tanto che persino il suo relatore durante il dottorato la mise in discussione. "ci incontravamo una volta a settimana", ha poi raccontato Hinton, "e i nostri incontri spesso si concludevano con scontri a chi urlava di più".

intelligenza-artificiale-cover-5727.jpg

Nel frattempo il più giovane LeCun entrò nei Bell Lab di AT&T tra gli anni '80 e '90, quando l'idea delle reti neurali riprese un po' di vigore. Qui, assieme a Yoshua Bengio ne realizzò una in grado di leggere le lettere scritte a mano, un unicum per l'epoca. Le reti neurali però funzionavano bene (e lo fanno tuttora) solo quando si hanno dati sufficienti da fornirgli per l'apprendimento, ma all'epoca "c'erano poche aree in cui fosse disponibile un numero sufficiente di dati".

I ricercatori però non si arresero e così, nel 2004 con meno di 400mila dollari a disposizione Hinton avviò un programma di ricerca chiamato "computazione neurale e percezione adattiva", convocando anche i colleghi LeCun e Bengio. Il resto, come si suol dire, è storia.

L'argomento vi affascina? Allora non potete non leggere il lavoro seminale di John Von Neumann, Computer e cervello, in cui si analizzano analogie e differenza tra il cervello umano e i computer.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

Mediaworld si avvicina al Natale con un maxi Sottocosto hi-tech

Altri temi

Mediaworld si avvicina al Natale con un maxi Sottocosto hi-tech

Di Dario De Vita
Arriva il buono regalo Octopus Energy per un Natale perfetto

Altri temi

Arriva il buono regalo Octopus Energy per un Natale perfetto

Di Dario De Vita
Dove vedere Napoli - Juventus in TV e streaming

Altri temi

Dove vedere Napoli - Juventus in TV e streaming

Di Dario De Vita
Netflix acquisisce Warner Bros per una cifra incredibile

Altri temi

Netflix acquisisce Warner Bros per una cifra incredibile

Di Antonello Buzzi
Unieuro mette le basi per il Natale: sconti Sottocosto da vedere subito

Altri temi

Unieuro mette le basi per il Natale: sconti Sottocosto da vedere subito

Di Dario De Vita

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.