TV mobile MediaFLO, l'alternativa Made in USA

La statunitense Qualcomm, in collaborazione con BSkyB testerà per la prima volta in Europa la sua piattaforma di multi-casting streaming video per cellulari; MediaFLO vanterebbe sulla carta migliori prestazioni del DVB-H.

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a cura di Dario D'Elia

In Europa carrier e consumatori stanno vivendo un momento di grande fibrillazione per il lancio dei primi servizi di broadcasting televisivo mobile. Non si tratta ancora di un fenomeno di massa, ma il marketing sta cercando di cavalcare l’onda e i provider di stringere il maggior numero di contratti per la messa in “network”. La statunitense Qualcomm, considerato lo scenario favorevole, ha deciso quindi di sbarcare nel Vecchio Continente con un’alternativa rispetto allo standard DVB-H. Grazie ad un accordo con la British Sky Broadcasting (BSkyB), di proprietà News Corp, la prossima estate verranno condotti una serie di test della tecnologia MediaFLO presso Cambridge. Saranno attivati ben 10 canali televisivi BSkyB in streaming, fruibili tramite dispositivi portatili – non commercializzati – messi a disposizione dalla stessa Qualcomm.

Il carrier anglosassone valuterà così le performance del sistema "Forward Link Only", che si distingue come una tecnologia aperta di multicasting su network mobile. “BSkyB è impegnata ad individuare modalità alternative e flessibili per l’accesso ai nostri servizi. Rappresentiamo già l’avanguardia della mobile TV, ma vogliamo guardare avanti e comprendere con questo test il potenziale del MediaFLO”, ha dichiarato Stephen Nuttall, direttore del segmento sviluppo business di BSkyB.

La piattaforma MediaFLO, secondo i tecnici statunitensi, permetterebbe di aumentare la capacità di trasmissione e la copertura del segnale, con conseguente riduzione dei costi operativi. In qualità di interfaccia multi-casting sarebbe in grado di migliorare la qualità audio-video, velocizzare i passaggi di canale (meno di 2 secondi), incrementare la ricezione e ottimizzare i consumi energetici. La trasmissione supporta più di 30 canali in streaming a 25 frame al secondo (qualità QVGA – 320 x 240 pixel), 10 canali stereo e fino a 800 minuti di video-clip giornalieri. 

La soluzione Qualcomm nasce con l’obiettivo di completare i servizi data e voce dei carrier mobili, attivando la distribuzione di contenuti multimediali sugli stessi terminali utilizzati per i network 3G e appoggiandosi a network CDMA2000/EV-DO o WCDMA/HSDPA.