L'Università di Tokyo sta mettendo a punto la telecamera Full HD definitiva per gli eventi sportivi con la palla, come ad esempio il calcio e il tennis. L'intuizione è geniale, l'implementazione ancora di più. Perché avere una telecamera mossa da uomo per seguire un oggetto veloce? Meglio una telecamera fissa che in automatico, con un gioco di specchi e lenti, stia sempre puntata sulla palla.
"In questo sistema non è la telecamera che si muove, ma gli specchi. In questo modo è possibile cambiare velocemente sguardo", ha spiegato uno dei ricercatori giapponesi. "In questa dimostrazione seguiamo una pallina da ping pong. La palla si muove molto velocemente, ma il sistema continua a compensare i movimenti della palla, in modo che stia al centro dell'immagine".
La telecamera
Non solo l'oggetto rimane al centro dello schermo ma anche costantemente a fuoco. Lo stesso sistema è in grado di catturare ed elaborare le immagini in un millesimo di secondo. Questo vuol dire che non c'è bisogno di un calcolo predittivo; è sufficiente il tracking costante.
Ad esempio nel caso di un calcio di rigore sarebbe possibile ottenere immagini spettacolari su tocco, direzione, rotazione e altri dettagli della palla. I calci di punizione dei professionisti non avrebbero più segreti. Inoltre si parla già della possibilità di far lavorare questa tecnologia con i proiettori: non sarebbe un problema realizzare applicazioni di realtà aumentata per oggetti in movimento.
"Usare uno specchio che ruota è un metodo comune, ma di solito viene posto solo davanti alla fotocamera, quindi ce n'è bisogno di uno davvero grande. La caratteristica di questo sistema è che può catturare immagini grandangolari con uno specchio piccolo. Il motivo si deve a ottiche speciali chiamate pupil shift system".
Per sbarcare sul mercato con prodotti completi bisognerà attendere almeno due anni. I segreti di Pirlo saranno al sicuro ancora per un po' di tempo.