Verizon: ecco la classifica delle app mangia-batteria

L'operatore USA Verizon ha creato uno strumento online per informare i consumatori su quali siano le applicazioni migliori e le peggiori. L'obiettivo è ridurre le chiamate ai call center per problemi legati alle app.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Verizon, uno dei più importanti operatori telefonici statunitensi, ha stilato una classifica delle applicazioni per iOS e Android, basandosi su consumo della batteria, sicurezza e uso della rete. La società spiega di aver riunito un gruppo di esperti per creare due strumenti online, che dovrebbero aiutare gli utenti a scegliere le migliori applicazioni presenti sull'App Store e su Google Play, ma anche a evitare le peggiori per Android.

Scopriamo così che molte delle applicazioni Android più famose sono "pericolose", perché consumano troppo la batteria, non sono abbastanza sicure o scambiano troppi dati con il server. Tra queste troviamo Fruit Ninja, Doodle Jump, Draw Something e altri nomi piuttosto famosi.

La società è arrivata così a compilare una lista delle applicazioni Android più rischiose, che a ben guardare condividono tutte lo stesso difetto: impediscono al telefono di entrare in stand-by, quindi se l'utente lo "abbandona" consuma la batteria tre volte più velocemente del normale. Un difetto che ha portato alla bocciatura anche di Asphalt 7: Heat, Grand Theft Auto III, Need For Speed: Most Wanted, N.O.V.A. 3 - Near Orbit e Doodle Jump. "Non è un alto rischio secondo i miei standard", ha commentato Igor Pusenjak, il creatore di quest'ultima applicazione.

Verizon ha compilato però anche un'altra lista, cioè quella delle applicazioni imperdibili tanto per iOS quanto per Android. Contiene un po' di tutto, da Dropbox a AppLuvr (per trovare applicazioni), da Endomondo a Evernot e tante altre. Quello sui consumi francamente ci sembra un test un po' sopra le righe, che non informa il consumatore in modo adeguato, soprattutto a fronte di studi come quello apparso quasi un anno fa, e che dimostrava come le versioni gratuite ma con pubblicità consumino più di quelle a pagamento

Quanto alla lista delle applicazioni migliori, in effetti ci sono nomi che tutti conosciamo e apprezziamo, ma viene da chiedersi perché un operatore telefonico si prenda il disturbo di fare un lavoro simile. David Samberg, portavoce dell'azienda, ha spiegato la ragione a Brian X. Chen del New York Times: Verizon vorrebbe evitare chiamate da parte di clienti arrabbiati perché hanno esaurito i dati disponibili con il loro abbonamento, o perché la batteria del telefono non dura abbastanza.

La classifica di Verizon

In altre parole, non vogliono trovarsi a dover gestire problemi causati da applicazioni che non controllano, anche se i difetti sono secondari come quelli descritti. Resta invece da capire perché la classifica dei "cattivi" abbia riguardato solo Android. Forse i call center dell'azienda ricevono chiamate di lamentela solo da utenti Android, ed è questo il problema che vogliono arginare? E se così fosse, perché accade?