Vodafone multata 1 milione di euro per Vodafone Exclusive

L'AGCM ha sanzionato Vodafone Italia per il servizio Vodafone Exclusive. Viola il Codice del Consumo. Ha comportato un pagamento supplementare rispetto alla remunerazione concordata.

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a cura di Dario D'Elia

Vodafone dovrà pagare una multa di 1 milione di euro per il servizio accessorio aggiuntivo non richiesto "Vodafone Exclusive". Secondo l'Antitrust (AGCM) tale offerta "ha comportato un pagamento supplementare rispetto alla remunerazione concordata, in violazione del Codice del Consumo".

Vodafone Exclusive prevede la possibilità di navigare su rete 4G, condividere il proprio monte traffico dati mensile con PC e tablet e disporre di un servizio clienti dedicato per parlare con un operatore. Oltre a 2 biglietti per il cinema a settimana al prezzo di uno.

Vodafone Exclusive

Secondo gli accertamenti del Garante del Mercato, a partire dal 31 agosto 2015 Vodafone avrebbe attivato automaticamente il servizio "senza il consenso espresso e preventivo (opt-in) dei clienti". Dopodiché avrebbe "addebitato automaticamente il relativo costo mensile (1,90 euro)" e "rifiutato le richieste di rimborso".

L'AGCM sostiene che questo si configuri come un servizio accessorio poiché "la navigazione sulla rete 4G è consentita solo a coloro che dispongono della condizioni tecniche necessarie". Inoltre la promozione al cinema è garantita unicamente nelle sale che aderiscono all'iniziativa. "L'accesso al servizio clienti dedicato 193 è meramente aggiuntivo rispetto al servizio clienti già esistente", sottolinea la nota ufficiale.

Insomma, il Garante ritiene che il consumatore non sia stato messo nella condizione "di rendersi conto che Vodafone Exclusive era stato effettivamente attivato sui propri apparati mobili e che gli importi mensili relativi a questo servizio venivano prelevati sistematicamente dal credito residuo dei clienti".

Si tratterebbe, sempre secondo l'Antitrust, di una violazione dell'articolo 65 del Codice del Consumo, con riferimento ai clienti che hanno sottoscritto un contratto dopo il 13 giugno 2014, sanzionandola e vietandone la continuazione.

"L'Autorità ha anche imposto a Vodafone di pubblicare per trenta giorni consecutivi sulla home page del proprio sito web un estratto del provvedimento dell'Autorità, predisponendo un'icona denominata 'Comunicazione a tutela dei consumatori'", conclude la nota ufficiale.

Da ricordare che recentemente TIM è stata sanzionata, sempre dall'AGCM, per 2 milioni di euro per non aver assicurato un'informazione esaustiva e trasparente in relazione a nuovi contratti residenziali. Insomma, il Garante è sul piede di guerra.

Aggiornamento. Vodafone fa sapere nella sua nota stampa di risposta "che prende atto della decisione". Sostiene di aver operato con trasparenza e flessibilità verso i propri clienti "a cui ha garantito il diritto di recesso e la possibilità di mantenere le precedenti condizioni di offerta, e continuerà a far valere le proprie ragioni nelle sedi opportune". 

"Vodafone prende atto della decisione dell'Antitrust in merito all'operazione "Exclusive", con cui ha modificato i propri piani tariffari migliorando i servizi esistenti, primo su tutti la navigazione su rete 4G, e variando le relative condizioni economiche

L'azienda sottolinea che la progressiva migrazione dei clienti verso l'utilizzo della rete 4G rappresenta una evoluzione tecnologica, con evidenti benefici sulla qualità del servizio di connessione ad internet offerto ai clienti, in coerenza con la strategia di investimenti sulle nuove reti a banda ultra larga che ha permesso di raggiungere in due anni la copertura del 95% della popolazione con rete 4G Vodafone.

L'azienda fa sapere altresì che sta valutando gli effetti del provvedimento dell'Autorità e le modalità con cui garantire che sia mantenuto il livello del servizio a tutti i clienti che beneficiano dei nuovi piani Exclusive.