Giovedì 20 marzo 2008

Abbiamo compresso in questo articolo le notizie e gli eventi più importanti di questa settimana. Se vi siete persi qualche notizia, o volete ripercorrere le notizie importanti di questa settimana, questo articolo fa per voi!

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a cura di Dario D'Elia

Giovedì 20 marzo 2008

AMD licenzia il 5% dei dipendenti?

La testata The Inquirer avrebbe scoperto un piano segreto di licenziamento di AMD. Pare che durante la conferenza sui risultati finanziari del primo trimestre 2008, AMD possa annunciare un taglio del 5% della sua forza lavoro.

825 persone potrebbero essere mandate a casa per mantenere i costi sotto controllo. Nel quarto trimestre del 2007 l'azienda aveva dato segni di miglioramento, affossata (perdita da 1,7 miliardi) soltanto dalla svalutazione di ATI che a suo dire è stata "pagata troppo".

ECS G10IL, dettagli per l'avversario dell'Eee PC

ECS lancia il guanto di sfida all'Eee PC con il nuovo G10IL. L'azienda presenterà due versioni, una con display da 8,9 pollici e una con display da 10,2 pollici, entrambi glossy (lucidi). Il cuore del portatile sarà il processore Diamondville (Atom) coadiuvato dalla coppia Intel 945 GSE e ICH7M. Le dimensioni del dispositivo dovrebbero essere 259 x 180 x 28,5 mm.

 L'utente potrà scegliere tra un hard-disk tradizionale o un solid state disk. Il portatile avrà tre porte USB 2.0, una webcam da 1,3 megapixel, un lettore di schede 4 in 1, jack ethernet, modem 56k, WiFi, Bluetooth e HSDPA 7.2. Sistema operativo Windows XP o Linux. Il lancio è programmato per l'estate.

La banda larga in Europa, al 30% nel 2010

L'Unione Europea si è posta l'obiettivo di incrementare il numero di utenti broadband. Entro il 2010 il 30% della popolazione degli stati membri dovrà disporre di connessioni Internet veloci. Al momento la UE non supera il 20%, ma alcuni paesi come Danimarca, Finlandia, Olanda e Svezia sono leader a livello mondiale.

Chiaramente, per far sì che ci sia una crescita forte del broadband si dovranno scardinare i monopoli e andranno applicate pesanti riforme a tutto il sistema. Presso il Parlamento Europeo sono infatti allo studio riforme in questa direzione.