Il Wi-Fi italiano forse godrà di una libertà condizionata. Durante l'ultimo Consiglio dei Ministri l'argomento non è stato toccato, malgrado le promesse di Brunetta e la recente proposta bipartisan che ha riacceso il dibattito.
Il Ministro Maroni pensa a una soluzione
Il Decreto Pisanu è considerato ormai da tutti come troppo restrittivo, ma la sua completa abrogazione non sembra piacere al Governo. Secondo indiscrezioni captate dal Corriere della Sera i collaboratori del Ministro degli Interni, Roberto Maroni, starebbero lavorando a un compromesso.
Come abbiamo anticipato la settimana scorsa (Wi-Fi pubblico italiano, il compromesso di Maroni) potrebbe concretizzarsi una terza via: ovvero affidarsi all'identificazione tramite SIM telefonica. In pratica la modalità di autenticazione via SMS che è stata proposta e ottenuta (tempo fa) da Assoprovider, l'Associazione Italiana dei Provider indipendenti.
In ogni caso non è escluso che rimanga tutto così. La questione "Wi-Fi libero" non è considerata una priorità .