WikiLeaks rivela nuovi segreti sull'Italia

WikiLeaks ha pubblicato i Kissinger Cables, ovvero 1,7 milioni di documenti classificati. Cresce a dismisura Public Library of US Diplomacy (PlusD). Per quanto riguarda l'Italia si parla dei rapporti tra la Casa Bianca e Don Giussani, il Vaticano e anche il presidente Napolitano.

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a cura di Dario D'Elia

WikiLeaks ha pubblicato 1,7 milioni di note diplomatiche e rapporti di intelligence statunitensi riguardanti gli anni compresi tra il 1973 e il 1976. Si arricchisce così Public Library of US Diplomacy (PlusD), il più grande archivio al mondo di informazioni secretate - ma liberamente accessibili.

Nello specifico questo corposo aggiornamento cade sotto il nome di "Kissinger Cables", dal nome del Segretario di Stato Henry Kissinger che si è distinto durante le presidenze Nixon e Ford. "Includono più di 320mila registri classificati, 286mila cablogrammi statunitensi completi. Ci sono più di 12mila documenti con la restrizione sensibile NODIS, da non divulgare, e più di 9mila solo a vista. I cablogrammi completi originariamente classificati come segreti sono più di 61mila e confidenziali più di 250mila", si legge nella nota di WikiLeaks.

Public Library of US Diplomacy

Tutta la documentazione è stata precedentemente valutata dall'United States Department of State nel rispetto delle procedure di declassificazione del materiale storico che ha almeno 25 anni. Dopodiché alcuni dettagli sono stati effettivamente liberati dai vincoli di sicurezza e altri invece sono rimasti censurati. Successivamente National Archives and Records Administration (NARA) ha proceduto con un'altra revisione e infine pubblicato i documenti in PDF sui National Archives come parte della collezione dei Central Foreign Policy Files.

WikiLeaks ha analizzato a sua volta il materiale e proceduto con correzioni ad alcuni grossolani errori - forse inseriti volutamente per depistare.

Kissinger, un grande amico dell'Avvocato

Ovviamente nel pacchetto di documenti ci sono anche riferimenti all'Italia, poiché Kissinger è stato uno dei grandi protagonisti della diplomazia statunitense del ventesimo secolo. L'Espresso e La Repubblica, insieme ad altri diciotto media internazionali, hanno avuto la possibilità di accedere in modalità esclusiva ai contenuti WikiLeaks. Hanno scovato dettagli su tutto: dai colpi di Stato, agli scandali, alle crisi, etc.

Ad esempio si parla del visto negato a Giorgio Napolitano nel 1975, il rapporto tra La Casa Bianca e Don Giussani, i contatti tra il Vaticano e i regimi del Sud America, etc. Il valore di questi documenti storici è senza dubbio inestimabile, anche se gli argomenti trattati sono già protagonisti di un'ampia e documentata letteratura.