Zoom, funzioni e modalitÃ
Prima di addentrarci in discorsi scomodi, vi preghiamo di ricordare che il target principale per questo tipo di apparecchi fotografici è l'appassionato di fotografia, ossia il dilettante che vuole scattare belle foto senza dannarsi troppo. La maggior parte delle funzioni, opzioni e modalità sono ben poco sfruttate, sebbene la loro esistenza sia un punto chiave per le campagne di marketing.
La fotocamera più semplicistica è la FinePix A303 di Fuji. Ha solo una modalità automatica, una "video muto" e un'opzione macro. Quanto basta per principianti, troppo poco per chiunque altro. Appena meglio la Olympus C-350, che ha anche alcune programmazioni risultato (Ritratto-primo piano, Paesaggio, Gruppo e Scena notturna). Sony fa qualcosa di più inserendo sei modalità risultato. Da notare che la sua modalità video ha il suono.
Kodak ha quattro modalità risultato (Macro, Paesaggio, Sport e Scena notturna) oltre ha filmato video + audio.
Samsung e Canon competono ad alti livelli, per "dilettanti esperti." Oltre ad auto, macro e video + suono, hanno entrambe programmazioni risultato (solo due per Samsung, Ritratto-primo piano e Scena notturna) e le famose modalità P, A, S e M, che sono sorprendenti per apparecchi di questa fascia di prezzo. Canon fa leggermente meglio di Canon, tramite l'accesso diretto via quadrante.
Inoltre Samsung e Canon hanno anche la possibilità di messa a fuoco manuale. Pratica solo con soggetti immobili. Sony offre una scelta di messa a fuoco manuale in cinque passi.
In ultimo lo zoom, elemento decisivo nello scegliere una fotocamera compatta. Le distanze focali sono quasi tutte simili (35-105 mm per Canon e Olympus; 38-114 per Samsung e Fuji; 37-111 per Kodak), tranne per Sony che ci delude con una strana scelta di 41-82 mm in 24 x 36. Questo probabilmente spiega il suo prezzo.