12 aziende falliranno entro 12 mesi, le previsioni di Musk

Riuscire a sopravvivere alla recessione non sarà semplice, soprattutto per alcune aziende che non sono in positivo neanche ora.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

In occasione dell'assemblea annuale degli azionisti di Tesla, Elon Musk ha espresso la sua preoccupazione riguardo all'andamento dell'economia globale e ha affermato che alcune aziende potrebbero fallire nei prossimi 12 mesi. Pur non specificando direttamente quali aziende, Musk ha sottolineato che molte società incontrano difficoltà nel produrre veicoli elettrici in modo redditizio e che quindi potrebbero presto trovarsi in situazioni molto spiacevoli.

Il CEO di Tesla ha avvertito gli azionisti che i prossimi 12 mesi saranno impegnativi e ha dichiarato: "Saranno 12 mesi impegnativi. Voglio essere realistico su questo. Tesla non è immune al contesto economico globale. I livelli macroeconomici saranno difficili per i prossimi 12 mesi.". Nonostante ciò, Musk si è mostrato fiducioso nel posizionamento di Tesla per affrontare questa situazione economica e ha sottolineato che l'azienda sarà in una posizione favorevole una volta che l'economia si riprenderà.

Musk non ha fornito ulteriori dettagli sulle società che ritiene potrebbero fallire, ma ha condiviso un grafico durante l'assemblea che mostrava le perdite finanziarie delle aziende concorrenti di Tesla. Quest'ultima, grazie alla sua capacità di produrre veicoli elettrici con un margine lordo positivo, è finanziariamente in grado di sopravvivere a questa recessione economica.

Le preoccupazioni di Musk sull'economia globale, l'inflazione e gli aumenti dei tassi di interesse riflettono le sfide attuali che molte aziende stanno affrontando nel mercato automobilistico. Nonostante questo, le scelte strategiche attuate da Tesla sembrano portare l'azienda nella giusta direzione e riuscire ad affrontare le criticità del settore. Resta da capire quali aziende potrebbero subire questa complicata situazione finanziaria, anche se si crede che tutto il settore, nei prossimi anni, verrà stravolto con l'avvento dell'elettrico e di tutte le criticità ad esso collegato. Il contraccolpo maggiore lo avranno, molto probabilmente, le Case più legacy che ancora non hanno spostato la produzione interamente sull'elettrico. Situazione che potrebbe diventare problematica nel momento in cui, intorno al 2025, la richiesta di soluzioni endotermiche sarà limitata.