Anteprima, MG4 Electric: la sw elettrica da meno di 30mila euro (senza incentivi)

MG amplia ulteriormente la gamma proponendo ora una station wagon elettrica, disponibile in tre allestimenti, ad un prezzo davvero interessante.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il celebre costruttore inglese MG, ora di proprietà di Saic, ha presentato ufficialmente per il mercato europeo la nuova sw elettrica MG4 svelando una vettura che si preannuncia molto interessante complice un rapporto qualità/prezzo davvero degno di nota. 

Come anticipato nelle fasi iniziali, MG4 è disponibile in tre allestimenti e con due tagli di batteria, rispettivamente da 51 e 64 kWh che conferiscono 125 e 150 kW massimi di potenza. Mentre la variante base (51 kWh e 125 kW) conosciuta con il nome di “Standard” ha un prezzo di 29.900 euro, la declinazione di più alta gamma “Luxury” (64 kWh e 150 kW) si spinge fino a 35.990 euro. Presente, infine, un allestimento intermedio (sempre 64 kWh e 150 kW) nominato “Comfort” da 33.900 euro. MG4 Electric è già ordinabile e disponibile in sette colorazioni: Pebble Black, Dover White, Medal Silver, Andes Grey, Diamond Red, Brighton Blue e Fizzy Orange. 

MG4 Electric è una station wagon di dimensioni compatte; la lunghezza si ferma infatti a 4.287 millimetri, con 2.060 millimetri di larghezza e un passo di 2.705 millimetri. Gli sbalzi sono ridotti all’osso consentendo, di fatto, manovre “in un fazzoletto” grazie anche alla presenza di un corposo sistema di telecamere, di buona qualità, che permettono di muoversi agilmente e in completa sicurezza. MG4 utilizza la piattaforma MSP del gruppo SAIC/Motor e beneficia di un pacco batterie, cell-to-pack estremamente compatto; mentre quello da 51 kWh adotta componenti litio-ferro-fosfato, quello da 64 kWh utilizza nickel-cobalto-manganese. L’autonomia massima, nel ciclo WLTP, è rispettivamente di 350 e 450 km con una singola carica.

Sulla versione entry level, da 125 kW, il caricatore di bordo consente una carica in alternata da 6,6 kW e supporta la ricarica rapida in corrente continua fino a 117 kW, per un tempo di carica dal 10% all'80% in 40 minuti. Su quelle di più alta gamma, invece, il caricatore di bordo è da 11 kW e quello in corrente continua, invece, da 135 kW; in questo caso, il tempo necessario per passare da 10 a 80% è di circa 35 minuti. 

E all’interno? Tutte le versioni sono equipaggiate di un display principale da 10,25”, ben integrato con la plancia, e di uno secondario dedicato al guidatore da 7”. Il sistema operativo è decisamente fluido, ricco di funzionalità e valido; durante la nostra breve prova abbiamo apprezzato la quantità sterminata di funzioni e la possibilità di “ripetere” alcune schermate direttamente sullo schermo del guidatore. Gli amanti di Apple CarPlay e Android Auto non resteranno delusi; MG4 Electric è pienamente compatibile con entrambi i sistemi.

Il selettore del cambio è posizionato su una sorta di “penisola sopraelevata”, simile per certi versi a quella di Renault Captur, lasciando pertanto numeroso spazio a disposizione per compartimenti (anche chiusi) dedicati allo stivaggio di smartphone, chiavi e piccoli oggetti.

I materiali dell’abitacolo sono di buona qualità anche considerato il target e il prezzo di MG4 Electric, con soluzioni solide e fatte per durare nel tempo. Ottimi i sedili, sia anteriori che posteriori, morbidi e confortevoli; unica pecca il sistema di regolazione, elettrico solo su quello del guidatore. Il bagagliaio è nella media, con 363 litri a disposizione e fino a 1177 con i sedili completamente abbattuti; la sagoma è regolare con una bocca d’accesso ampia e pratica.

A differenza di altri costruttori che non specificano in maniera così netta le differenze tra i vari allestimenti, MG4 Electric muta marcatamente tra una versione e l’altra. Da notare, sul modello Luxury, la presenza della pompa di calore; un accessorio davvero utile per risparmiare sui consumi in particolari condizioni.

In occasione dell'evento dedicato alla stampa "The Drive Evolution" abbiamo avuto la possibilità di provare, brevemente, una versione nella splendida colorazione Diamond Red nell’allestimento Luxury. Le sensazioni alla guida sono state ottime fin dai primi istanti; la spinta è misurata ma adeguata, i comandi tutti a portata di mano e la maneggevolezza davvero interessante. 

Complice i volumi contenuti e lo sbalzo non eccessivo, la vettura appare con una buona impronta su strada, con uno sterzo sincero ma demoltiplicato pensato quindi proprio per un utilizzo cittadino. L’assetto è composto da uno schema MacPherson all’avantreno e un raffinato "ruote indipendenti" a cinque bracci per il retrotreno; configurazione che certifica le nostre ottime sensazioni alla guida. L’impianto frenante adotta quattro dischi, con sistema brake-by-wire e la possibilità di impostare fino a tre modalità di risposta: comfort, normal e sport.

Come anticipato in apertura, le soluzioni tecnologiche a bordo sono numerose e, anche grazie alle telecamere e ai sensori installati sul perimetro della vettura, la visibilità è ottima in ogni contesto. MG4 Electric, come tutte le elettriche più moderne, vanta di un esaustivo pacchetto di guida assistita. Nell’allestimento Luxury, oltre alla dotazione obbligatoria di legge, troviamo Adaptive cruise control, Traffic jam assistance, Lane departure warning e Lane keeping assistance. Presenti, infine, Blind spot detection, Lane change assist e Rear cross traffic alert. Sistemi molto interessanti ma che, per mancanza di tempo, non siamo riusciti ancora a testare approfonditamente; torneremo su questo punto non appena avremo a disposizione l’auto per un periodo più esteso.

In conclusione MG4 Electric appare come una station wagon elettrica decisamente interessante che si inserisce in un segmento di mercato, al momento, non particolarmente ricco di opzioni (specialmente con questo genere di allestimento). Anche nella declinazione Luxury, MG4 Electric potrebbe diventare una soluzione appetibile per molti acquirenti, usufruendo o meno degli incentivi.