Ieri mattina, Aston Martin ha presentato la nuova vettura AMR22 del team presso la sede della compagnia di Gaydon e ha ribadito che il 2022 sarà "il secondo anno del nostro piano quinquennale" per vincere il Campionato del mondo di F1.
La nuova vettura presenta una tonalità di verde rivista rispetto a quella utilizzata la scorsa stagione, che è stata la prima Aston Martin a tutti gli effetti dal 1960. Non cambia solo la livrea, tra gli sponsor, infatti, spicca ora il nome di Aramco, il gigante petrolifero saudita di proprietà dello Stato. Nonostante le importanti modifiche del regolamento necessarie per rendere le gare più competitive per tutti i brand, il co-proprietario di Aston Martin rimane cauto sui possibili risultati del marchio e ha precisato che “Un buon risultato sarebbe un passo avanti rispetto a dove eravamo l'anno scorso”.
Il percorso di Aston Martin in Formula 1 è ancora lungo e solo nei prossimi anni prevedono di salire sul podio più frequentemente; per il 2022, il marchio, studierà attentamente le strategie e la nuova macchina, cercando di recuperare il più possibile. L'Aston Martin è arrivata settima su 10 squadre nella classifica costruttori di F1 la scorsa stagione, molto indietro rispetto agli altri volti noti come McLaren, Alpine e AlphaTauri. Alla domanda su cosa si aspetta in termini di risultati quest'anno, Stroll ha dichiarato: “Direi podi occasionali. Non direi podi regolari. Podi regolari il prossimo anno? Sì. Tra cinque anni lotteremo per il campionato. Tra quattro anni saremo regolarmente sul podio. Tre anni, che sarà il prossimo anno, saremo spesso sul podio. Quest'anno sarà ancora occasionale".
Il primo test pre-stagionale di F1 si svolgerà a Barcellona la prossima settimana, prima di altri tre giorni di test in Bahrain il prossimo mese: il 20 marzo si svolgerà in Bahrain il primo Gran Premio della nuova stagione.
