Auto volanti, in arrivo modelli capaci di sfrecciare a 240 Km/h

Auto volanti, l'alleanza tra Stellantis e Archer prende forma nell'attesa dello sbarco in Borsa; primi modelli attesi per il 2023.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Stellantis
, il nuovo gruppo fondato da i marchi automobilistici PSA e Fiat Chrysler Automobiles, costruirà anche “auto volanti”. A confermarlo è FCA stessa precisando che la costruzione non avverrà con uno dei propri marchi ma sfruttando una nuova partnership con Archer, uno dei principali marchi dedicati allo sviluppo di velivoli dedicati alla mobilità aerea personale.

Con l’obiettivo di sbarcare in Borsa il primo possibile, Stellantis e Archer si preparano quindi nella realizzazione di veicoli eVTOL a decollo verticale caratterizzati da un propulsore elettrico. A supportare finanziariamente l'iniziativa è presente anche il ramo esecutivo della Exor e la famosa compagnia aerea United Airlines. 

La notizia è precisata all'interno di un documento di presentazione per la quotazione al New York Stock Exchange della newco costituita dalle due società statunitensi. L'unione dei due gruppi darà vita ad un colosso dell’aviazione urbana; il valore azionario dovrebbe aggirarsi intorno ai 4 miliardi di dollari con una previsione di 1,1 miliardi di ricavi lordi. Inoltre, United Airlines ha confermato di essere interessata ad acquistare le future “auto volanti” per supportare e sostenere attivamente la decarbonizzazione della propria flotta.

Stellantis si occuperà della fornitura di componenti in fibra di carbonio ad Archer, consentendo quindi uno sviluppo più veloce e snello. Mike Manley, responsabile delle attività americane di Stellantis, ha precisato come lo sviluppo di mezzi di mobilità personale sia un fattore chiave per la creazione di ecosistemi pronti ad essere utilizzati dai consumatori.

Secondo l’azienda californiana Archer, nel corso dei prossimi decenni i trasporti all’interno dei contesti urbani subiranno una radicale evoluzione e crescita. Nell’ultimo periodo grandi aziende come Hyundai e Airbus hanno condiviso i primi progetti dedicati al settore eVTOL, immaginando velivoli capaci di volare con a bordo una o più persone, atterrando e decollando in apposite aree delimitate. Non mancheranno inoltre veri e propri hub dedicati alla ricezione dei sistemi di trasporto, capaci di operare come gli attuali aeroporti.

Stando a quanto riportato, il velivolo eVTOL di Archer sarà in grado di percorrere una distanza massima di 100 Km ad una velocità di 240 Km/h: specifiche incredibili che, se confermate, consentiranno una mobilità personale senza precedenti. Il progetto è, in ogni caso, nella fase prototipale e il velivolo a grandezza naturale dovrebbe essere svelato entro la fine dell’anno, con un’idea di produzione di massa prevista per il 2023. Secondo Archer, i primi velivoli a zero emissioni arriveranno negli aeroporti e hub di United nel 2024.