Battere Tesla è impossibile, ecco perché nessuno può tagliare così i prezzi

Il numero uno di Stellantis annuncia quali sono i passi da fare per riuscire ad aver successo in Italia e di come il prezzo sia ancora un grande problema.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

In contrasto con la recente mossa di Tesla di tagliare drasticamente i prezzi delle sue auto elettriche, Stellantis ha annunciato la sua decisione di non seguire la stessa strada. Tavares ha definito una strategia di questo tipo come un potenziale "bagno di sangue" per le case automobilistiche durante la presentazione della nuova piattaforma STLA Large a Milano.

Secondo il numero uno di Stellantis, la sua azienda non parteciperà a corse al ribasso sui prezzi delle auto elettriche, enfatizzando che la redditività dell'azienda è già una delle più elevate nel settore automobilistico. Tavares ha sottolineato che Stellantis non ritiene necessario tagliare i prezzi delle sue auto per rimanere competitiva sul mercato.

Questo atteggiamento di Stellantis rappresenta una netta deviazione dalla strategia adottata da Tesla, che da oltre un anno ha abbassato i prezzi delle sue vetture in tutto il mondo, registrando un aumento delle vendite ma anche una riduzione della redditività. Alcune altre case automobilistiche sembrano aver preso spunto da Tesla, riducendo i prezzi delle loro auto elettriche, ma Stellantis (come altre "legacy") ha annunciato che non seguirà questo trend.

Tavares ha inoltre affrontato le tematiche più sfidanti che il mercato delle auto elettriche deve affrontare e superare, citando la filiera e l'infrastruttura. Più in dettaglio, il numero uno di Stellantis ha precisato che per produrre 1 milione di auto in Italia ad un prezzo abbordabile, è necessario fare investimenti sulla filiera del nostro stesso paese e assicurarsi che tutti stiano apportando tagli per ammortizzare "l'extra costo" dato dall'auto elettrica. Produrre auto a batteria costa di più, è una "realtà brutale" e tutti lungo la filiera produttiva devono far sì che la produzione sia ottimizzata al massimo.

Parlando della situazione specifica dello stabilimento di Atessa, Tavares ha evidenziato che non si sta facendo abbastanza per ottimizzare la produzione e l'esportazione in modo efficiente. Ha sottolineato la necessità di un accesso agevole al Mar Mediterraneo e ai porti, insieme a una logistica più efficiente per garantire la competitività dello stabilimento. Un altro aspetto critico menzionato dal CEO è il costo dell'energia, dichiarando che attualmente in Italia non è competitivo rispetto ad altri paesi.