BMW, Qualcomm e Arriver insieme per la guida autonoma

BMW, Qualcomm e Arriver annunciano una nuova collaborazione: le tre realtà svilupperanno insieme un ecosistema per la guida autonoma.

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a cura di Francesco Daghini

BMW, Qualcomm e Arriver Software hanno annunciato un nuovo accordo di collaborazione tra le 3 società, con l’obiettivo di sviluppare nuove soluzioni dedicate alla guida autonoma. L’accordo prevede che i lavori si basino sul software BMW Automated Driving, il software di guida autonoma che BMW ha sviluppato e rilasciato con il modello BMW iX nel 2021, destinato a diffondersi sulla gamma futura.

Lo scorso novembre BMW ha annunciato la collaborazione con Qualcomm per quanto riguarda la fornitura di chip dedicati: la prossima generazione di auto BMW sarà dotata di SoC (System on Chip) Snapdragon Ride Vision, sistema che include il software Arriver Computer Vision e i controller di calcolo della Snapdragon Ride Platform.

L’obiettivo è quello di riuscire a realizzare una piattaforma di guida autonoma che sia scalabile e adattabile a diversi utilizzi, mantenendo però un’architettura comune: bisognerà quindi lavorare a fondo sui sensori – e le loro specifiche – e sui requisiti di sicurezza, il tutto tenendo conto che si tratta di uno sviluppo congiunto portato avanti da 3 realtà diverse. Saranno più di 1400 le persone coinvolte in tutto il mondo tra Germania, Stati Uniti, Svezia, Cina, Romania e Repubblica Ceca, dove si trova il centro di test di BMW. Nei piani delle compagnie c’è l’intenzione di sviluppare nuove tecnologie compatibili con gli standard NCAP, concentrandosi su sistemi di guida autonoma di livello 2 e di livello 3.

“Lo sviluppo congiunto del software è una pietra miliare importante per BMW e per la nostra piattaforma di guida autonoma di nuova generazione. Il software dovrà essere all’avanguardia così da garantire il corretto funzionamento di tutti gli aspetti più sofisticati dell’auto. BMW è entusiasta di poter collaborare ulteriormente con Qualcomm e Arriver, e punta a protrarre la collaborazione in futuro, così da continuare a offrire un’esperienza di guida di livello mondiale ai suoi clienti.” Queste le parole di Nicolai Martin, Senior Vice President Driving Experience di BMW Group.

Qualcomm, BMW e Arriver stanno già lavorando per realizzare un ecosistema dedicato alle soluzioni di guida automatizzata, ma le società restano aperte a ulteriori collaborazioni che possano dare ancor più profondità al progetto.