Come il digitale ha rivoluzionato l'acquisto dell'auto

All'Automotive Dealer Day che si terrà in maggio a Verona si parlerà dell'impatto dei nuovi mezzi di informazione sull'acquisto di un'auto nuova.

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a cura di Massimiliano Caporale

Ad un mese dal più importante evento europeo B2B del mondo dell'auto, l'Automotive Dealer Day XV (Verona 16-18 maggio) tiene banco fra gli operatori del settore l'analisi di come i nuovi mezzi d'informazione abbiano influenzato e continuino ad influenzare il processo decisionale d'acquisto di un'auto nuova. A fornire un quadro interessante è la stessa Google, che con la sua ricerca di mercato Gearshift evidenzia come "I consumatori automotive hanno una propensione al digitale superiore alla media. Infatti, il 96% di chi è interessato all'acquisto di un'auto effettua ricerche online, in particolare da mobile, mentre YouTube si afferma come la prima esperienza virtuale di test drive."

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Il consumatore medio nel 2017 si informa in maniera estremamente approfondita, si affida a più canali per scoprire pregi e difetti delle auto che vorrebbe passare in rassegna. È un cliente più consapevole, più riflessivo e più attento. Il processo decisionale nell'81% dei casi può durare fino a 3 mesi ed un consumatore su quattro alla fine acquista un'auto diversa da quella che aveva intenzione di comprare all'inizio della ricerca. Resta fondamentale il ruolo delle concessionarie e degli addetti alle vendite, a riprova del fatto che il contatto umano ed il savoir-faire del venditore abbiano ancora un certo peso, ma al consumatore medio servono almeno 3 visite allo stesso autosalone per completare l'acquisto.

La tecnologia però cambia anche il volto del mercato dell'auto e del business dei concessionari, di questo si parlerà nell'evento veronese e fra gli interventi più attesi ci sono quelli di Charles Mills, vice presidente di J. D. Power, centro di ricerca in ambito automotive. Mark N. Scarpelli, chairman N.A.D.A. (Associazione Nazionale Americana dei concessionari Auto). Altro intervento molto importante sarà quello che vedrà impegnato Trevor Finn, CEO di Pendragon, il più grande gruppo di concessionari britannico.

Sono previsti oltre 4000 partecipanti, 12.000 mq di area business, 27 sessioni fra workshop e masterclass, oltre 70 speaker, 100 aziende e 10 paesi coinvolti. Non resta che scaldare i motori dunque, per un evento che si preannuncia interessante e ricco di spunti.