Le desinazioni saranno suddivise per tappe in un anello di oltre 10 km che comprenderà strade urbane e autostrade. I sensori del sistema di guida sviluppato da Aptive saranno esteticamente poco ingombranti e potranno essere applicati ad ogni tipo di automezzo, la produzione in serie dovrebbe partire nel 2019.
"Questa partnership rappresenta una applicazione alla vita reale della tecnologia di guida autonoma che avrà un significante impatto sul miglioramento della sicurezza, delle emissioni e della congestione urbana" è quanto affermato da Kevin Clark, presidente e CEO di Aptive, nel comunicato stampa della società.
Questo è per Lyft l'ennesimo passo avanti in questo campo, a seguito delle varie partnership con Ford, General Motors e Waymo, e all'apertura della propria divisione di self-driving, sembra quindi ancora una volta in vantaggio su Uber, ormai storico concorrente di ride sharing, nella corsa alla guida autonoma.