Dieselgate in Italia, 5 milioni di euro di multa Antitrust

Il Garante del Mercato ha sanzionato Volkswagen per il Dieselgate. Dovrà pagare 5 milioni di euro, a meno che non ottenga ragione al TAR.

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a cura di Dario D'Elia

Volkswagen può tirare un sospiro di sollievo: la sanzione italiana per il Dieselgate ammonta a 5 milioni di euro, il massimo possibile secondo le nostre norme Antitrust. Ieri l'AGCM ha confermato che il colosso tedesco ha attuato nel nostro paese – si contano circa 700mila vetture coinvolte – una pratica commerciale scorretta.

In pratica sebbene pubblicizzasse una "particolare sensibilità ambientale o una specifica attenzione al livello delle emissioni inquinanti delle auto" la verità era diversa. Come tutti ben ricordano Volkswagen ha impiegato una serie di escamotage per superare i test sulle emissioni.  

dieselgate

"Alla luce di quanto emerso nel corso del procedimento, questi sono messaggi che possono indurre in errore i consumatori con riferimento alla vocazione ambientale, alla responsabilità sociale rivendicata dal produttore, nonché alle affermazioni del rispetto delle normative", si legge nella nota del Garante del Mercato.

Insomma, si è manifestata una condotta "gravemente contraria agli obblighi di diligenza professionale, idonea a falsare in maniera rilevante il comportamento economico dei consumatori". L'AGCM sostiene che a partire dal 2009 l'omologazione di alcuni motori diesel "è stata ottenuta attraverso l’utilizzo di software in grado di alterare il comportamento del veicolo durante i test di banco per il controllo delle emissioni inquinanti".

Volkswagen ha risposto che la sua collaborazione è stata massima fin dall'inizio del procedimento (ottobre), insomma massima trasparenza per l'accertamento dei fatti. "Volkswagen Ag e Volkswagen Group Italia tuttavia ritengono che la decisione dell’AGCM presenti fondati motivi di impugnazione e pertanto presenteranno ricorso al Tar", si legge nel comunicato ufficiale.

Intanto la Baviera, la settimana scorsa, ha comunicato l'intenzione di denunciare Volkswagen per danni. Lo scandalo dieselgate, quindi la condotta illecita, sarebbero le dirette responsabili non solo della perdita di 700mila euro del fondo pensioni del Land ma anche della perdita di valore delle 58.000 azioni privilegiate in mano alle istituzioni locali.