Dietro front, niente ricarica wireless per le Tesla?

Tesla ci ha davvero ripensato o si tratta solo di una mossa strategica?

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

The Robot Report riporta che Wiferion, una startup tedesca specializzata in prodotti di ricarica wireless acquisita da Tesla quest'estate per una somma non dichiarata, è stata venduta all'azienda tedesca Puls Power, che produce sistemi di ricarica per auto. 

L'entrata di Tesla nel campo dei sistemi di ricarica wireless è stata breve, ma questo non significa che il pad di ricarica senza contatto, che è stato presentato durante l'Investor Day dell'azienda a marzo, sia stato abbandonato.

Secondo la fonte, gli ingegneri di Wiferion rimarranno presso Tesla, poiché non fanno parte dell'accordo con Puls. In altre parole, il produttore della Model 3 non ha abbandonato l'idea di ricaricare la batteria di un veicolo elettrico senza l'uso di cavi, anche se non è ancora chiaro se un veicolo Tesla sarà mai in grado di essere ricaricato in modalità wireless da un alimentatore con marchio Tesla.

Nel 2015, l'azienda automobilistica guidata da Elon Musk aveva presentato un prototipo di un robot di ricarica in grado di raggiungere la porta di ricarica della Model S, ma l'idea non è mai stata messa in produzione su larga scala. Ora, nel marzo 2023, è stata mostrata un'immagine teaser di un pad di ricarica wireless che sembrava essere in grado di ricaricare le batterie di una Model S durante l'evento Investor Day del produttore, insieme a una foto di un Tesla Diner.

Dopo l'acquisizione di Wiferion, l'azienda non ha mai svelato le sue intenzioni riguardo alla startup tedesca, che aveva avviato un programma pilota negli Stati Uniti grazie a un accordo di licenza globale con WiTricity. Questo programma aveva permesso la modifica di diversi veicoli elettrici, tra cui una Tesla Model 3, per accettare fino a 11 kilowatt di potenza wireless dal sistema Halo di Wiferion.