La collisione che ha coinvolto due auto volanti della cinese Xpeng AeroHT durante le prove per il Changchun Air Show ha messo in evidenza le sfide ancora aperte per questa tecnologia emergente. L'incidente, avvenuto martedì nel nord-est della Cina, ha visto uno dei veicoli prendere fuoco durante l'atterraggio dopo lo scontro in volo. Nonostante l'azienda abbia dichiarato che tutto il personale presente sul luogo è rimasto illeso, fonti interne citate dalla CNN parlano di almeno una persona ferita nell'incidente.
Un settore in rapida espansione nonostante gli ostacoli
I filmati circolati sui social media cinesi, in particolare su Weibo, mostrano chiaramente le fiamme che avvolgono uno dei veicoli a terra mentre i vigili del fuoco intervengono per spegnere l'incendio. La scena rappresenta un momento critico per un settore che sta cercando di conquistare la fiducia del pubblico e degli investitori. Xpeng AeroHT, controllata del colosso cinese dei veicoli elettrici, aveva organizzato le prove in vista della manifestazione aerea che doveva iniziare più tardi questa settimana.
Le auto volanti elettriche dell'azienda sono progettate per decollare e atterrare verticalmente, con un prezzo di vendita previsto intorno ai 300.000 dollari ciascuna. A gennaio, Xpeng aveva dichiarato di aver raccolto circa 3.000 ordini per questi veicoli, dimostrando un interesse commerciale significativo nonostante la tecnologia sia ancora in fase di sviluppo. La società madre rappresenta uno dei maggiori produttori mondiali di veicoli elettrici e ha recentemente ampliato la propria presenza in Europa.
🇨🇳 Two Xpeng Aeroht flying cars collided during rehearsals for the Changchun Air Show in China, with one catching fire after landing.
— Lord Bebo (@MyLordBebo) September 17, 2025
1/ pic.twitter.com/xe5CCG04QY
L'incidente arriva in un momento particolare per l'industria delle auto volanti, che deve ancora superare ostacoli considerevoli in termini di infrastrutture, regolamentazione e accettazione pubblica. Tuttavia, secondo alcuni analisti, la Cina sta tentando di replicare il successo ottenuto con i veicoli elettrici, spingendo l'adozione precoce di una tecnologia destinata a diventare ampiamente utilizzata in futuro. Il governo cinese ha espresso chiaramente l'ambizione di guidare il mondo nella cosiddetta "economia a bassa quota".
La strategia cinese nel settore dell'aviazione personale diventa ancora più evidente considerando che l'anno scorso un'azienda europea pioniera nel campo delle auto volanti è stata acquisita da una società cinese. Questo movimento di consolidamento industriale sottolinea come la Cina stia investendo massicciamente in tecnologie che potrebbero rivoluzionare il trasporto urbano nei prossimi decenni.
Sicurezza e sviluppo tecnologico sotto i riflettori
Nel comunicato ufficiale rilasciato a Reuters, Xpeng AeroHT ha confermato che uno dei veicoli ha subito danni alla fusoliera e ha preso fuoco al momento dell'atterraggio. L'azienda ha inoltre precisato che "le autorità locali hanno completato le misure di emergenza sul posto in modo ordinato", cercando di rassicurare il pubblico sulla gestione dell'incidente. Tuttavia, l'evento solleva inevitabilmente questioni sulla maturità tecnologica di questi veicoli e sui protocolli di sicurezza necessari per il loro utilizzo commerciale.
L'industria delle auto volanti si trova ancora in una fase delicata, dove ogni incidente viene scrutinato attentamente da regolatori, investitori e potenziali clienti. La sfida per aziende come Xpeng sarà quella di dimostrare che questi eventi rappresentano parte normale del processo di sviluppo tecnologico, piuttosto che indicatori di problemi strutturali nella sicurezza dei veicoli. Il mercato delle auto volanti, pur promettendo di rivoluzionare il trasporto urbano, deve ancora conquistare la fiducia necessaria per una diffusione su larga scala.