Eni lancia Plenitude puntando ad un futuro sostenibile

Si chiama Plenitude la nuova società presentata dal colosso Eni, destinata ad occuparsi di fonti rinnovabili, vendita di energia e servizi ai clienti retali e sviluppo dell'infrastruttura di ricarica per le auto elettriche

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a cura di Valentina Acri

Si chiama Plenitude la nuova società presentata dal colosso Eni, destinata ad occuparsi di fonti rinnovabili, vendita di energia e servizi ai clienti retali e sviluppo dell'infrastruttura di ricarica per le auto elettriche. Secondo quanto diffuso, infatti, entro il 2025 Plenitude potrà contare su una rete di 27.000 punti di ricarica, per poi giungere a 31.000 nel 2030.

Ribadiamo che Eni manterrà una quota di maggioranza della nuova società, supportando la crescita di Plenitude grazie alle tecnologie proprietarie e alle competenze ingegneristiche e manageriali.

Non a caso, la nuova società ha in serbo un importante piano di crescita sostenuto da investimenti da 1,8 miliardi di euro all'anno. La stessa punta, infatti, ad un incremento del margine operativo lordo dagli 0,6 miliardi del 2021 a 1,3 miliardi nel 2025, portando gli attuali 10 milioni di clienti a 11,5 milioni nel 2025 e a oltre 15 milioni entro il 2030.

Sono entusiasta di presentarvi Plenitude, l’avamposto della strategia di decarbonizzazione di Eni. La nostra proposta, unica sul mercato, combina la produzione di energia rinnovabile con la vendita di soluzioni energetiche e una rete capillare di infrastrutture di ricarica per le auto elettriche, ha commentato Stefano Goberti, amministratore delegato di Plenitude.

Di fondamentale importanza è tuttavia l'obiettivo di arrivare a fornire entro il 2040 il 100% di energia decarbonizzata.

L'IPO di Plenitude è un caposaldo della nostra strategia di decarbonizzazione e un passaggio fondamentale della trasformazione in atto di Eni. È il primo passo nella creazione di un soggetto industriale e finanziario volto a ridurre le emissioni di CO2 Scope 3 e si inquadra nel nostro più ampio impegno volto a creare valore attraverso la transizione energetica, ha spiegato Claudio Descalzi, amministratore delegato Eni.

Non a caso, Plenitude conta su impianti di energia rinnovabile in esercizio pari a 1,2 GW, anche se la società mira a raggiungere 6 GW di capacità installata rinnovabile entro il 2025 e di superare i 15 GW di capacità installata entro il 2030.