Evetta Openair, la decappottabile elettrica ispirata all'Isetta

Evetta Openair è la decappottabile ispirata all'iconica Isetta realizzata dal produttore tedesco di veicoli elettrici ElectricBrands.

Avatar di Valentina Acri

a cura di Valentina Acri

Evetta Openair è la decappottabile, ispirata all'iconica Isetta, realizzata dal produttore tedesco di veicoli elettrici ElectricBrands. Una piccola vettura ideale per gli spostamenti in città ma anche efficiente e sostenibile.

La nuova elettrica Evetta Openair realizzata dal produttore tedesco si ispira alla leggendaria BMW Isetta degli anni '50 ma non mancano le caratteristiche che la rendono unica: con le sue dimensioni decisamente ridotte, 2,45 metri di lunghezza e 1,42 metri di larghezza, la Evetta Openair di differenzia dalla versione base della Evetta sia per l’assenza del tetto che per l'apertura sulla parte laterale della carrozzeria. Viene mantenuto invece l’ingresso al veicolo mediante la porta anteriore. Per quanto riguarda la capote, quest'ultima deve essere aperta prima della guida dato che non è possibile aprirla e chiuderla automaticamente.

Dotata di una batteria da 18 kWh di serie, la Evetta Openair garantisce un’autonomia urbana di 200 chilometri e una velocità massima di 90 km/h. Se teniamo in considerazione le dimensioni e il design caratteristico, probabilmente i maggiori acquirenti saranno i più giovani. Il prezzo però non è del tutto contenuto: per poter portare a casa uno dei 999 esemplari che il produttore tedesco realizzerà sono richiesti 33.333 euro, a differenza della versione base che è sotto i 20.000 euro iva inclusa.

Siamo davvero fieri della nostra Evetta. Ha tutto: un bel design, è poco ingombrante in città (è lunga 2,45 metri e larga 1,42, ndr), ed è anche efficiente e sostenibile. Non solo funziona a batterie, ma è progettata affinché si possano sostituire facilmente i singoli componenti, così da semplificare le riparazioni. Siamo convinti che questo approccio renda unica l'Evetta, ha commentato Martin Henne, CEO di ElectricBrands.

Secondo quanto diffuso dal produttore, i piani prevedono una produzione di 5mila unità nel primo anno di attività, ovvero il 2023, e tra le 30 e le 40mila per il 2024.