Hyperloop Italia, nel lontano 2020, progettava ambiziosi sviluppi nel settore dei trasporti, annunciando rotte prestabilite e l'avvio imminente di studi di fattibilità per progetti rivoluzionari. L'obiettivo era introdurre in Italia un sistema di trasporto all'avanguardia, basato su tubi a bassa pressione, per consentire la rapida percorrenza di moduli. Quattro anni dopo, il sito di Hyperloop Italia continua a proiettare interessanti iniziative, sottolineando l'importanza dello studio di fattibilità per presentare un'analisi completa ed essenziale per valutare la migliore rotta possibile.
In Italia, Hyperloop ha recentemente annunciato una collaborazione tra Concessioni autostradali venete (Cav) e il consorzio Hyper Builders per sviluppare un progetto in Veneto del valore di 4 milioni di euro. Webuild, la principale società italiana di costruzioni, in collaborazione con Leonardo, il gigante nazionale della difesa, ha assicurato il contratto per lo studio di fattibilità. HyperloopTT e Hyperloop Italia agiranno come fornitori di tecnologia e progettisti designati, mentre la società di certificazione Rina parteciperà come progettista supplementare.
Il progetto, dal valore di circa 800 milioni di euro, denominato Hyper Transfer, mira a diventare il primo prototipo operativo al mondo. Il finanziamento proviene da Cav, Regione Veneto e dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Le fasi previste includono lo studio di fattibilità, la progettazione e la realizzazione del prototipo con relativa sperimentazione. Al termine di ciascuna fase, Cav sarà chiamata a decidere se procedere con le successive, compresa la realizzazione del prototipo e della linea di Test Track, con sperimentazione sul campo, collaudo e certificazione finale dell'infrastruttura.