L'industria automobilistica sta vivendo una trasformazione profonda nel rapporto tra uomo e macchina, e il nuovo SUV elettrico di Hyundai si propone come banco di prova per verificare quanto l'intelligenza artificiale possa davvero cambiare l'esperienza quotidiana al volante. Con IONIQ 9, il costruttore coreano non si limita a implementare funzioni smart isolate, ma costruisce un ecosistema digitale integrato dove la tecnologia predittiva e conversazionale lavora in sinergia per rendere ogni viaggio più fluido e personalizzato. Si tratta di un salto qualitativo che va oltre i sistemi tradizionali basati su comandi preimpostati, puntando invece su un dialogo naturale e contestuale.
Hyundai AI Assistant
Al centro di questa rivoluzione digitale c'è Hyundai AI Assistant, un assistente vocale di nuova generazione che sfrutta motori di intelligenza artificiale generativa per comprendere richieste complesse e articolate. A differenza dei vecchi sistemi che richiedevano formule precise e spesso frustranti, questo strumento interpreta domande aperte come "Puoi consigliarmi un ristorante adatto alle famiglie nelle vicinanze?" e fornisce risposte pertinenti tenendo conto del traffico in tempo reale e delle preferenze dell'utente. L'attivazione avviene semplicemente pronunciando "Hey Hyundai" oppure premendo un pulsante sul volante, rendendo l'interazione immediata e intuitiva.
Ma l'assistente non si limita a rispondere a domande: gestisce anche le funzioni del veicolo attraverso comandi vocali naturali, dal climatizzatore alla riproduzione multimediale, eliminando la necessità di interventi manuali durante la guida. Questa capacità di mantenere conversazioni coerenti e di comprendere il contesto rappresenta un passo avanti significativo verso un'esperienza davvero personalizzata. Al lancio, il sistema supporta sei lingue europee, tra cui l'italiano, facilitando l'adozione da parte di un pubblico ampio e diversificato.
Guida predittiva
Parallelamente al controllo vocale, IONIQ 9 integra una serie di sistemi intelligenti predittivi che ottimizzano le prestazioni del veicolo in tempo reale senza richiedere input dal conducente. La frenata rigenerativa intelligente, ad esempio, regola automaticamente il recupero di energia basandosi sui dati di navigazione, inclusi i limiti di velocità e la conformazione stradale, migliorando sia l'autonomia che la fluidità di marcia. Questo tipo di tecnologia trasforma il veicolo in un partner attivo che anticipa le necessità invece di limitarsi a eseguire ordini.
Anche il sistema di climatizzazione HVAC beneficia dell'approccio intelligente: grazie alla tecnologia della pompa di calore e al pre-condizionamento, garantisce eccellenti performance anche con temperature rigide, ottimizzando consumo energetico e comfort. Per i viaggi lunghi, l'Hyundai EV Route Planner analizza lo stato della batteria, il traffico e la disponibilità delle stazioni di ricarica, suggerendo la strategia più efficiente per gestire le soste e minimizzare i tempi di attesa. Si tratta di funzioni che rendono l'utilizzo quotidiano di un veicolo elettrico meno stressante e più prevedibile.
Tra le innovazioni più interessanti spicca il Remote Smart Parking Assist 2, che utilizza telecamere e sensori per parcheggiare l'auto anche quando il conducente non è a bordo. Questa funzione si rivela particolarmente utile nei parcheggi urbani stretti o nelle manovre ripetitive quotidiane, dimostrando come l'intelligenza contestuale possa semplificare operazioni apparentemente banali ma spesso fonte di frustrazione.
Collaborazione con NVIDIA
L'ambizione di Hyundai sul fronte dell'intelligenza artificiale si estende ben oltre il singolo modello. A gennaio 2025, il costruttore ha annunciato una partnership strategica con NVIDIA per accelerare lo sviluppo di tecnologie AI applicate all'intero ecosistema della mobilità. La collaborazione sfrutta le piattaforme di calcolo accelerato e le capacità di simulazione di NVIDIA per sviluppare Software Defined Vehicles, robotica avanzata e produzione intelligente. Le tecnologie chiave includono sistemi digital twin che creano modelli virtuali del veicolo per simulare e ottimizzare le prestazioni in tempo reale, oltre a piattaforme AI adattabili capaci di elaborare dati in tempo reale e far reagire l'auto in modo sempre più intelligente alle condizioni stradali variabili.
Questa collaborazione rappresenta un investimento a lungo termine nella mobilità automatizzata e connessa, gettando le basi per le future generazioni di prodotti Hyundai. L'obiettivo è creare veicoli che non solo rispondano ai comandi, ma che anticipino le esigenze dei passeggeri attraverso l'apprendimento continuo e l'adattamento alle abitudini individuali.
Nonostante l'enfasi sulla tecnologia avanzata, Hyundai ha messo la privacy degli utenti al centro della propria strategia digitale. I dati personali vengono elaborati localmente quando possibile, e tutte le trasmissioni sono crittografate per garantire la sicurezza. Gli input vocali non vengono memorizzati in modo permanente, e l'assistente AI può essere completamente disattivato disabilitando il riconoscimento vocale online. Attraverso la piattaforma MyHyundai, nella sezione "I miei dati e la mia privacy", i clienti possono visualizzare, gestire o eliminare tutti i dati collegati ai servizi connessi.
Quando si utilizza il riconoscimento vocale online, i campioni vocali e le coordinate GPS vengono conservati per un massimo di 90 giorni al fine di migliorare il servizio, ma gli utenti mantengono sempre il controllo sulle proprie informazioni. Questo approccio trasparente riflette una consapevolezza crescente dell'importanza della fiducia digitale, specialmente in un'epoca in cui i veicoli raccolgono quantità sempre maggiori di dati personali. L'intelligenza artificiale a bordo rimane quindi uno strumento opzionale e rispettoso, non una presenza invasiva e obbligatoria.