In questo paese ti pagano se denunci chi parcheggia male

L'idea arriva dalla Svezia con Scout Park, l'app che premia chi segnala parcheggi scorretti.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il fenomeno del parcheggio selvaggio, fonte di disagi e potenziali rischi per la sicurezza, ha spinto la Svezia a cercare soluzioni innovative per contrastarlo. Una delle più interessanti si manifesta attraverso l'uso della tecnologia: è stata sviluppata un'app Scout Park, che si propone di trasformare ogni cittadino in un agente attivo contro le infrazioni dedicate al parcheggio. Questa applicazione per smartphone non solo facilita la segnalazione degli automobilisti indisciplinati, ma offre anche un incentivo economico a chi contribuisce a rilevarli.

Per accedere a questa opportunità, i requisiti sono minimali: è sufficiente avere compiuto 16 anni, possedere un numero di cellulare e un codice fiscale valido in Svezia. Una volta registratisi, l'utente viene istruito sulle normative vigenti relative al parcheggio tramite una mappa interattiva che facilita l'identificazione delle violazioni. Le segnalazioni possono riguardare varie tipologie di infrazioni, come l'occupazione degli stalli riservati ai disabili o il parcheggio di auto termiche presso colonnine di ricarica per veicoli elettrici.

Ogni infrazione segnalata deve essere accompagnata da una fotografia, con la specificazione della violazione commessa e la geolocalizzazione sulla mappa. Una volta ricevute, le segnalazioni vengono inoltrate alle forze dell'ordine per un riscontro. In caso di verifica e sanzione effettiva della violazione, l'utente che ha segnalato riceve una ricompensa in denaro.

Fino a 250 euro al mese, un piccolo lavoretto con pochissima fatica
La remunerazione prevista per ogni segnalazione verificata ammonta a 50 corone svedesi, equivalenti a circa 4,28 euro. Questo sistema potrebbe permettere ai partecipanti più attivi e attenti di guadagnare fino a 250 euro al mese, semplicemente contribuendo al rispetto delle norme sul parcheggio. Secondo Erik Englund, amministratore delegato di Scout Park, questa iniziativa rappresenta un vantaggio per la comunità: aiuta a mantenere l'ordine pubblico e premia l'impegno civico dei cittadini.

Tuttavia, per ora, questa opportunità è riservata esclusivamente ai cittadini svedesi e non esistono ancora piani per estendere l'applicazione ad altri Paesi, compresa l'Italia. Nel Bel Paese, infatti, le segnalazioni di parcheggio irregolare si affidano esclusivamente ai canali tradizionali, e chi decide di impegnarsi in questa direzione lo fa spinto unicamente dal proprio senso di responsabilità sociale, senza alcuna remunerazione economica.